Cagliari-Catania è stata anzitutto una partita molto godibile. Magari non spettacolare, ma sempre molto intensa, giocata al massimo delle possibilità da entrambe le squadre. Ha vinto il Cagliari per 3-0: probabilmente non c’è, nemmeno stasera, un tale divario tra le due formazioni. Ma il Cagliari ha potuto allargare il vantaggio con l’ingresso della variante impazzita, il colombiano Victor Ibarbo. Il quale ha spaccato la partita con il suo ingresso, suggellando gli sforzi dei suoi e vanificando anche quelli che i catanesi avevano ancora in programma, per raggiungere quantomeno il pareggio. Per capire che il match non sia stato noioso basta citare il dato delle conclusioni: 29 da parte del Cagliari, di cui però solo 7 nello specchio della porta, e 17 di marca siciliana (7 in porta). Coinvolgendo più uomini nella fase offensiva (anche i difensori, pericolosi sui corner), il Cagliari ha ottenuto un altissimo indice di pericolosità, pari all’83%: quasi il doppio del pur discreto 44% catanese. La gara è stata comunque equilibrata per larghi tratti, come dimostra la statistica della supremazia territoriale, ovvero il tempo d’occupazione della metcampo altrui: 9’46” per il Cagliari, 9’36” del Catania. A livello di singoli, intrigante il confronto tra i due registi: Conti ha distribuito con successo 63 palloni, Lodi uno in più. Presenti anche Marchese, molto cavalcato sull’out di sinistra (52 passaggi riusciti) e Nainggolan, magari non entusiasmante a livello tecnico ma autore di una prova generosissima (43 appoggi giusti).
Il gol dell’1-0 arriva al 21′ del primo tempo: dopo corner da sinistra, la palla spiove sul secondo palo, dove la raccoglie Pinilla. Il cileno controlla e spara in diagonale, la palla attraversa l’area piccola e finisce a Cossu dall’atro lato; il fantasista stoppa, si fa spazio e calcia: il destro respinto rimbalza sui piedi di Thiago Ribeiro, al limite sinistro dell’area; il brasiliano arpiona, si accentra brevemente e spara col destro: il rasoterra s’insacca sul primo palo, nell’angolino basso alla destra di Terracciano, che però va giù un pò lento nel tuffo. Il gol del raddoppio arriva al 79′ minuto: azione di rimessa del Cagliari, Ibarbo fugge sulla fascia sinistra, attraversa tutta la metacampo catanese, entra in area spalleggiato da Bellusci, lo travolge e centra basso per Pinilla, bravo a seguire l’azione, che da un metro appoggia in rete di destro. Il gol del definitivo 3-0 arriva al 94in pieno extratime: fuga gemella di Ibarbo sul versante destro; il colombiano salta Seymour in velocità, arriva in area col Catania sbilanciato, sull’uscita del portiere tocca per l’accorrente Larrivey, libero al centro; l’argentino controlla ma perde l’attimo, e quando calcia trova Terracciano: sulla respinta piomba proprio Ibarbo che lascia rimbalzare il pallone e lo insacca di collo destro.
SkySport ha premiato, quasi simbolicamente, Daniele Conti come man of the match. Ecco le sue parole al termine della partita: “Oggi era fondamentale ritrovare la vittoria perchè le squadre che ci precedono stanno andando forte, e dietro c’è il Lecce che recupera. Ibarbo? Può diventare un campione“. Più mesto Francesco Lodi, sempre nel dopopartita di SkySport: “Avevamo di fronte una squadra molto motivata, e abbiamo sbagliato concedendogli troppi spazi. Dobbiamo essere più cinici“.