Sarà l’allenatore del Barcellona nella stagione calcistica 2012/2013. E’ dunque ufficiale: Guardiola non sarà più l’allenatore del Barcellona l’anno prossimo. La decisione è stata ufficializzata nell’odierna conferenza stampa svoltasi al Camp Nou, a cui hanno partecipato lo stesso Guardiola, il presidente del Barça Sandro Rosell e il direttore sportivo Andoni Zubizarreta. Guardiola ha lasciato intendere che l’anno prossimo si dedicherà ad altro, senza allenare alcuna squadra. Come ha spesso ripetuto anche ai suoi giocatori, Pep ha ricordato che “nella vita c’è altro al di fuori del calcio: il calcio finisce, un giorno le gambe non reggono più. Ci sono altre cose nella vita che vale la pena fare“. Non sembra esserci falsità nelle parole di Guardiola, che dunque lascerà non solo il Barcellona ma il calcio intero nella prossima stagione. Poi, chissà: come ha ammesso, “allenare all’estero mi interessa, ma non certo per mettermi alla prova: la prova più grande per me sono stati questi quattro anni al Barça“. Chiaro e tondo. E’ già tempo di parlare del successore di Guardiola, l’uomo che avrà il compito di proseguire il miracolo Barcellona. Si tratta di Francesc Vilanova Bayò, volgarmente noto col nomignolo di Tito Vilanova. Vilanova è il vice di Guardiola, e l’anno prossimo ne prenderà il posto sul sedile guidatore. Tito Vilanova è nato il 17 Settembre 1969 a La Bisbal d’Emprodà, un comune di circa diecimila abitanti in provincia di Girona, località rigorosamente catanana. Proprio nelle giovanili del Barcellona, Vilanova ha mosso i primi passi da calciatore, collezionando alcune presenze con la squadra B. Il debutto da professionista avvenne nel 1991-92, tra le fila del Figueres. Poi, Vilanova ha militato per Celta Vigo, Badajoz, Maiorca ed Elche, chiudendo la carriera nel 2000. Non proprio un percorso agonistico altisonante, e comunque privo della straordinaria esperienza che Guardiola accumulò con la camiseta blaugrana. In ogni caso, Tito Vilanova si è ben riciclato nelle vesti di allenatore, iniziando con selezioni minori come il Palafrugell, il Figueres dove (aveva giocato) ed il Terrassa. Poi, nel 2007, la svolta: assunto dal Barcellona come viceallenatore della squadra B, incontra Guardiola (allora allenatore della selezione giovanile catalana) e non lo lascia più. Seguendolo fedelmente nella quadriennale parentesi in prima squadra, durante la quale Vilanova ha respirato quotidianamente lo stesso calcio di Guardiola, assimilandone tattiche e filosofia di gioco. Ora, la grande occasione: l’anno prossimo sarà lui a guidare in campo Messi&Co. A rigor di logica, può considerarsi una scelta coerente: Tito Vilanova conosce benissimo l’ambiente, i dirigenti e i giocatori del Barcellona, lo stesso Guardiola garantisce per lui. E’ chiaro però che si tratta di una scommessa, come lo fu per Pep: viste le premesse, ci sono i presupposti per mantenere il Barcellona sul tetto del mondo calcistico. Infine, segnaliamo un episodio che poco tempo fa regalò a Tito i primi titoli della stampa. Il 17 Agosto del 2010, durante una rissa al termine della Supercoppa di Spagna contro il Real Madrid, Josè Mourinho gli infilò un dito nell’occhio: le immagini fecero il giro del modo. Ricordiamo inoltre che Tito Vilanova si è recentemente sottoposto ad un’operazione per la rimozione di un tumore alla ghiandola parotide, vicenda che fu proprio Guardiola a ricordare in una successiva conferenza stampa. Al momento, il peggio sembra passato; del resto, i dirigenti del Barcellona avranno fatto le dovute valutazioni, anche fisiche, prima di affidargli le chiavi della squadra per la prossima stagione. Sotto alleghiamo il video del grottesco episodio che coinvolse Tito Vilanova e Josè Mourinho.




 

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