Finalmente è arrivata l’attesa decisione di Josep Guardiola, che l’anno prossimo non sarà più l’allenatore del Barcellona. Durante la conferenza di commiato, la società catalana ha reso noto che il sostituto del buon Pep sarà il suo vice, Tito Vilanova (clicca per la sua scheda). A rigor di logica, scelta più che comprensibile: Vilanova conosce giocatori ed ambiente, e può ripartire esattamente da dove si è fermato Guradiola, proseguendone il lavoro. Per il futuro, Guardiola sembra fermamente deciso a concedersi l’anno sabbatico, per dedicarsi a famiglia e quant’altro. Per un parere sulla sua scelta, e più in generale sulla situazione del Barcellona anche in chiave mercato, ilSussidiario.net ha intervistato in esclusiva Nando Sanvito, giornalista di SportMediaset, esperto di calcio spagnolo e vicino alle vicende catalane. Ecco le sue impressioni:



L’abbandono di Guardiola era nell’aria: cosa dice di Tito Vilanova?

Un pò mi ha sorpreso, perchè giravano voci che non era del tutto recuperato dalla malattia che ha avuto (tumore alla ghiandola parotide, ndr). Pensavo non si sentisse ancora pronto fisicamente.

Ma pensava a qualche altro nome per la successione?



Il Barcellona aveva contattato da tempo Ernesto Valverde (attuale mister dell’Olympiakos, ndr), che però non scaldava gli animi della tifoseria.

E Bielsa?

Puntare su uno come Bielsa non convinceva la dirigenza.

Come mai?

Perchè lo considerano troppo autonomo, troppo “solitario” nella conduzione della squadra: volevano avere qualcuno che fosse della casa, e che avesse un profilo dialogante, collaborativo, per una gestione più collegiale.

La promozione di Vilanova potrebbe essere propedeutica ad un ritorno di Guardiola, dopo l’anno di pausa?

Nella vita non si può mai dire: non mi stupirei ad esempio di trovare Guardiola alla presidenza del Barcellona, una volta finito il mandato di Rosell.



L’assunzione di Vilanova può rilanciare le quotazioni di Bielsa o Blanc in chiave italiana?

Blanc si offre da tempo all’Inter. Il problema casomai è il contrario.

Cioè?

Se l’Inter è convinta o meno di prendere Blanc. Per adesso i segnali sono arrivati da Blanc, non dall’Inter.

Per quanto riguarda Bielsa?

Bielsa ha un rapporto “affettivo” con l’Athletic Bilbao, perchè si è trovato bene, e ha visto che la squadra risponde. C’è però un problema.

Quale?

Non può accettare che la squadra s’indebolisca a fronte dei vari corteggiamenti. Lui ha chiesto che non venga ceduto nessuno dei pezzi pregiati. Il problema è che per il fair play finanziario il club ha certe esigenze.

Quindi?

Sarà difficile per l’Athletic trattenere tutti i big, penso a Llorente, Javi Martinez, Munain: in caso di cessioni Bielsa potrebbe anche sentirsi autorizzato ad abbandonare.

Tornando a Guardiola: è parso irremovibile nella sua decisione di staccare. Moratti e Berlusconi proveranno lo stesso a convincerlo?

E’ da tempo che ci tentano, soprattutto Moratti. Ma Guardiola non tornerà sulla sua decisione: è un problema di integrità psicofisica. Si sente svuotato di energie, non sopporta più la tensione. In chiave futura posso ripetere una cosa.

Cioè?

Guardiola ha come mira futura di fare il presidente del Barcellona: lasciare per “esaurimento”, per poi sposare un altro progetto con un’altra grande squadra, potrebbe essere interpretato dalla tifoseria come un tradimento.

Con la partenza di Guardiola, potrebbe essere il momento buono per provare ad acquistare Messi?

Le intenzioni di Messi non cambiano: resterà al Barcellona, anche perchè c’è una continuità tecnica, lavorerà con un allenatore che conosce già bene.

Ci sono invece altri giocatori che potrebbero partire più facilmente?

Conoscendo i giocatori, mi sembra difficile che vogliano muoversi da una squadra che è casa loro. Forse Piquè potrebbe avere qualche possibilità di partire, se le recenti esclusioni si ripeteranno anche con Vilanova. Però va ricordata una cosa.

Quale?

Forse il Barcellona non ha tutto questo interesse a cedere l’unico difensore centrale di ruolo. Anche perchè, una delle chiavi del logoramento del Barça è quello di aver scelto una rosa molto ristretta.

In che direzioni potrebbe muoversi il Barcellona sul mercato in entrata?

Si muoveranno per un difensore centrale e un centravanti. Certo, rientrerà Villa; ma quest’anno tolto Messi, nessuno ha garantito un numero di gol importanti. Non può andare tutto sulle spalle di Messi.

Da quello che sa, ci sono nomi forti per questi due acquisti?

Si sono mossi, ma dipende anche dal mercato, perchè non hanno così tante risorse da investire. Al Barcellona interessa molto Van Persie: ci stanno pensando seriamente, ma bisognerà valutare il prezzo.

La scelta di Tito Vilanova può considerarsi una bocciatura per Luis Enrique?

Luis Enrique è molto stimato dall’attuale dirigenza del Barcellona. La sua avventura romana gli ha fatto perdere qualche punto di appeal, ma soprattutto credo un’altra cosa.

Sarebbe?

Credo che non fosse interessato lui, a subentrare direttamente a Guardiola. Forse non era proprio nei suoi piani.

 

(Carlo Necchi)