Bologna-Genoa è l’anticipo delle 12:30 della domenica. Si gioca al Dall’Ara, ed è una partita sulla carta valida per la salvezza, anche se le due squadre sono divise da 6 punti in classifica e vivono situazioni completamente diverse: il Bologna è praticamente salvo, insegue solo la matematica ma il più è fatto e una vittoria oggi sarebbe il punto esclamativo su un’altra stagione più che positiva. Il Genoa invece, 36 punti, si trova al quartultimo posto della classifica, è in rottura di risultati prolungata, è stato pesantemente contestato dalla tifoseria e adesso è subentrata la paura per una situazione che non era assolutamente nelle previsioni della vigilia; la rosa, pertanto, non è attrezzata per battaglie di questo tipo, perciò dovrà tirare fuori tutto quello che ha e sperare in una vittoria scacciacrisi. Il pareggio fa comodo solo al Bologna: può essere buono per i liguri solo ed esclusivamente se arriveranno buone notizie da altri campi, il che vuol dire che l’ipotesi non è contemplata. Il Bologna potrà giocare in totale tranquillità, e per questo il Genoa deve temere ancor di più l’avversario.
Il Bologna ha vinto solo una delle ultime cinque partite giocate: quella interna contro il Cagliari. Per il resto sono arrivati due pareggi e due sconfitte. Cinque punti che comunque hanno contribuito ad allontanare il Bologna dalle zone calde della classifica. Il pareggio di San Siro contro il Milan (1-1) è stato decisivo per far fare l’ultimo passo alla formazione di Stefano Pioli, che nell’ultimo turno ha pareggiato con lo stesso punteggio a Siena in una gara che ha avuto poco o nulla da dire sul piano dell’intensità. Il Bologna ha più o meno lo stesso rendimento in casa e in trasferta: su 42 punti, 22 sono arrivati al Dall’Ara, con 6 vittorie e 4 pareggi (7 le sconfitte). La formazione di Pioli fatica a segnare (18 gol), ha subito 22 reti tra le mura amiche e spesso e volentieri, come gioco, si è espressa meglio fuori casa, quando può scatenarsi nelle ripartenze con i suoi trequartisti Diamanti e Ramirez, che hanno segnato 6 gol a testa. Pesanti le assenze di Gillet, Pulzetti e Diego Perez, soprattutto quella del mediano uruguayano, che in coppia con Mudingayi ha costituito una linea invalicabile davanti alla difesa, per una squadra molto muscolare contro la quale è sconsigliabile giocare a centrocampo.
Il Genoa è in crisi, è inutile nascondersi. Due punti nelle ultime cinque, e sono pareggi contro Novara e Cesena, due formazioni contro le quali sarebbero dovute arrivare due vittorie per allontanare lo spettro del Lecce. E invece, la squadra è poi caduta contro l’Inter, e contro il Siena con tanto di contestazione casalinga, maglie tolte e consegnate ai tifosi e umiliazione pubblica; l’avvento di De Canio ha sicuramente portato brio e una scossa emotiva ai rossoblu, che contro il Milan hanno giocato bene e sfiorato l’impresa, salvo però tornare in Liguria con 0 punti e il Lecce a una sola lunghezza. Insomma, un incubo. Il problema è la difesa: il Genoa ha la peggiore del torneo, nonostante Sebastian Frey che non può certo fare i miracoli. In trasferta il Grifone ha vinto appena due partite, incassando 40 gol (un’enormità), perdendo 12 partite e segnando appena 19 gol: troppo poco, troppo pochi 9 punti esterni per poter sperare in un campionato tranquillo. Adesso bisogna vincere contro il Bologna, un punto potrebbe non bastare perchè potrebbe avvenire il sorpasso, e il Genoa si ritroverebbe terzultimo.
La partita sarà comunque nervosa e contratta: il Bologna gioca in scioltezza, ma il Genoa ha tutto da perdere e vorrà attaccare pur cercando di non scoprirsi troppo per non prestare il fianco al contropiede avversario. Parola al campo, adesso: Bologna-Genoa sta per iniziare, segui e commenta la diretta della partita sul nostro sito.
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