VIDEO REAL MADRID-APOEL – Tutto come da copione durante la sfida fra il Real Madrid e l’Apoel di Nicosia giocatasi ieri sera allo stadio Santiago Bernabeu. Le Merengues passeggiano grazie anche ad un Kakà ispirato come non mai e al solito fenomenale Cristiano Ronaldo. Per i ciprioti si conclude il sogno Champions con due reti siglate nel tempio del calcio madrileno.



La prima rete è siglata al 26esimo e porta la firma di Cristiano Ronaldo. Cross dalla sinistra del terzino brasiliano Marcelo e il portoghese si avventa sulla palla che ribatte in rete a pochi centimetri dalla porta. Il raddoppio è realizzato da Ricardo Kakà. L’ex Pallone d’Oro brasiliano riveste la casacca del Milan e fa partire un tiro a giro dalla sinistra che si insacca sotto l’angolino, con Pardo, estremo difensore dei ciprioti, che può solo stare a guardare. Nella ripresa sorprendente rete degli ospiti: Manduca sfugge alla retroguardia dei castigliani e infila Iker Casillas. Il Real si risveglia e ri-equilibra le distanze poco dopo. E’ il solito Cristiano Ronaldo, al 31esimo del secondo tempo, che gonfia la rete dopo una magica punizione. Al 35esimo c’è spazio anche per il giovane Callejon, uno che ha segnato cinque gol in Champions: il talento madrileno fa partire un rasoterra preciso che si infila nell’angolino basso sul primo paolo. Saltano gli schemi e l’Apoel sigla il raddoppio dopo rigore trasformato da Esteban Solari, fratello dell’ex Real e Inter, Santiago. Infine la quinta rete del Real siglata da Angel Di Maria, subentrato nella ripresa, che batte Pardo con uno splendido cucchiaio.



Queste le dichiarazioni di Josè Mourinho al fischio finale: «Arrabbiato per i goal ciprioti? Un po’, ma è difficile non sbagliare quando la qualificazione è raggiunta, la concentrazione non è la stessa. Quindi non critico più di tanto. Il Bayern Monaco? Una grande squadra, istituzionalmente, in tutti i sensi. Sarà una semifinale dura, loro vogliono giocare la finale in casa. Mi piacciono, sono più forti di quando li battemmo noi con l’Inter». Così invece Ricardo Kakà, protagonista assoluto dell’incontro: «La concorrenza nel Real Madrid è una buona cosa, i calciatori che scendono in campo danno sempre del loro massimo e questa è una cosa positiva per la squadra perché tutti tirano sempre fuori il massimo. La cosa più importante è che ora non ho infortuni o prolemi fisici e riesco quindi ad aiutare la squadra. Questo mi rende felice. Piano, piano la condizione aumenterà sempre più, sto bene e sto vivendo un buon momento in una fase cruciale della stagione. La semifinale? È importante aver ottenuto la qualificazione per la seconda volta consecutiva. Sarà difficile contro una squadra come il Bayern, che sta facendo molto bene e qualche anno fa ha giocato la finale. Abbiamo la fiducia giusta, rispettiamo il nostro rivale e credo che il Real possa arrivare alla finale. Ora però dobbiamo pensare solamente al Valencia, questa partita è molto importante per mantenere il vantaggio sul Barcellona a sei punti e vogliamo mantenerli».

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