Allianz Arena, Monaco di Baviera: è qui la festa, la finalissima di Champions League. Di fronte Bayern Monaco e Chelsea, con i bavaresi pronti a sfruttare il vantaggio del fattore campo, da non sottovalutare in appuntamenti come questo. I Blues, però, dopo aver eliminato i giganti del Barcellona, non temono nulla, anche se le tante assenze complicheranno il lavoro di Roberto Di Matteo. O lo semplificheranno, a seconda dei punti di vista, visto che le scelte di formazione, per il tecnico italiano, sono praticamente obbligate.
I bavaresi si sono meritati la finale eliminando, oltre al Real in semifinale, i francesi del Marsiglia e gli svizzeri del Basilea. Un percorso netto, senza indugi, che si aggiunge al brillante superamento del cosiddetto girone di ferro con Napoli, Manchester City e Villarreal.
Il tecnico Jupp Heynckes deve fare a meno degli squalificati Badstuber, Alaba e Luiz Gustavo. Tre assenze pesanti, che sguarniranno non poco difesa e centrocampo.
A far coppia con Jerome Boateng al centro della retroguardia dovrebbe esserci dunque l’adattato Tymoshchuk, con Kroos in mediana e Muller sulla trequarti, a completare il trio delle meraviglie con Robben e Ribery. I tre avranno l’incarico di supportare l’unica punta di ruolo, Mario Gomez, autore finora di 12 reti nella presente edizione di Champions.
Napoli, Benfica e, a sorpresa, Barcellona: questo l’elenco delle vittime eccellenti di casa Chelsea. La banda Di Matteo, archiviata l’infelice parentesi con Villas Boas, ha preso a macinare gioco e risultati, arrivando a conquistare con merito la finalissima dell’Allianz.
Il tecnico dei Blues dovrà rinunciare a ben cinque elementi, ovvero l’acciaccato Malouda e gli squalificati Terry, Ivanovic, Meireles e Ramires. In difesa giocheranno quindi Bosingwa a destra e Cahill a centro, a far coppia con il brasiliano David Luiz. In mezzo al campo dovrebbe spuntarla Mikel, in tandem con Essien, mentre sulla trequarti agiranno, quasi sicuramente, Kalou, Lampard e Mata, a servizio dell’inossidabile Didier Drogba, uno che migliora con gli anni, come il buon vino. E’ soprattutto sulle sue qualità che il Chelsea confida per superare l’ostacolo Bayern e alzare finalmente al cielo quella Champions che è un po’ il Graal dell’era Abramovich.
Neuer; Lahm, Tymoshchuk, Boateng, Contento; Schweinsteiger, Kroos; Robben, Muller, Ribery; Gomez. All.: Heynckes.
A disp.: Butt, Rafinha, Pranijc, Van Buyten, Olic, Usami, Petersen.
Squalificati: Badstuber, Alaba, Luiz Gustavo.
Indisponibili: Breno.
Cech; Bosingwa, Cahill, David Luiz, Cole; Mikel, Essien; Kalou, Lampard, Mata; Drogba. All.: Di Matteo.
A disp.: Turnbull, Ferreira, Essien, Romeu, Sturridge, Bertrand, Torres.
Squalificati: Terry, Ivanovic, Ramires, Meireles.
Indisponibili: Malouda.
Arbitro: Proença (Portogallo).