Il Genoa torna a vincere dopo quasi tre mesi, battendo il Cagliari per 2-1 tra le “mura amiche” del Mario Rigamonti. Decide il gol di Bosko Jankovic al 31′ della ripresa. Coi tre punti incamerati stasera il Grifo fa un balzo importantissimo verso la salvezza, allungando sul Lecce di altri due punti. Ora il Genoa è a 39, a +3 dai salentini che pure hanno imposto il pareggio casalingo alla Juventus: questo campionato non finisce mai. Il Cagliari resta a 42 punti: il vantaggio sul Lecce è di 6 punti, ma i sardi non sono ancora salvi matematicamente.



De Canio opta per il giovane Alhassan nel ruolo di terzino sinistro, spostando Moretti al centro della difesa ed escludendo Roger Carvalho. In attacco rinnovata la fiducia a Gilardino al fianco di Palacio. Ficcadenti invece sceglie Ibarbo come spalla di Pinilla, mentre in difesa spazio a Perico sulla destra e ad Ariaudo al centro in luogo di Canini. In un clima surreale (si gioca a porte chiuse) il Genoa cerca di fare la partita: al 6′ un traversone dalla destra di Mesto non perviene a Sculli per la provvidenziale deviazione di Ariaudo. Al 12′, una tempestiva chiusura di Astori su Sculli frutta un corner per il Genoa. Il cross spiove sul secondo palo, dove Palacio insacca con destro sottomisura: vantaggio ligure e 18esimo sigillo stagionale di Rodrigo. La risposta del Cagliari arriva immediata, giusto il tempo di ributtare il pallone in avanti. Sul calcio d’angolo successivo, Pinilla incorna colpendo la traversa, e nell’immobilismo genoano sbuca Ariaudo, proprio lui, che tap-ina (passateci il neologismo brutale) in rete. Dopo un tiro pretenzioso di Pinilla, bloccato facilmente da Frey al 15′, il Grifo sale in cattedra avanzando il baricentro. Ma non sono tempi grassi per il Genoa: i rossoblu gestiscono il pallone ma non trovano varchi. Ed anche quando va bene, ci pensa il guardalinee a fermare Sculli per un fuorigioco inesistente (28′). La beffa, come al solito quest’anno, è dietro l’angolo: Perico batte al volo da distanza ravvicinata, Frey è strepitoso nella risposta in tuffo (31′). Il primo tempo si conclude tra gli attacchi tremebondi del Genoa e il grigio contenimento del Cagliari, che sembra non filtrare raggi di emozione per i 45 minuti a seguire.



Il Genoa riparte con buon piglio, ma ancora una volta è tradito dai segnalinee: dopo pochi secondi la bandierina impone lo stop a Gilardino, lanciato a rete in posizione regolare. Il Grifo attacca ma non graffia, il Cagliari preserva il punticino che probabilmente lo ancorerebbe in salvo. Al 9′ ci prova Juraj Kucka, lievitato nella ripresa: il destro da posizione defilata termina alto. Risponde prontamente Ibarbo, ma il sinistro dal limite è centrale e non impegna più di tanto Frey. De Canio rimescola le carte: dentro Veloso, anzi no Jankovic: nell’attimo fuggente prima del cambio De Canio opta per il serbo, che si rivelerà match-winner. E’ comunque tutto il Genoa a crescere: il destro alto di Palacio e la bomba di Kucka, controllata a fatica da Agazzi, sono il preludio all’episodio decisivo. E’ il 31′ quando Jankovic scaglia un destro violentissimo sotto l’incrocio dei pali, capitalizzando al meglio una punizione dai 20 metri. Il Cagliari incassa con aplombe, salvo scomporsi nel momento in cui arriva la notizia del pareggio del Lecce a Torino. I sardi organizzano uno pseudo-forcing finale che non scalfisce la volenterosa (che non vuol dire forte) difesa del Genoa. Per il Grifo tre punti in fondo meritati e un bel respiro: la salvezza è tutt’altro che sicura ma almeno s’intravede.



Il tabellino

Reti: 12’Palacio (G), 13’Ariaudo ©, 76′ Jankovic (G).

Genoa (4-4-2): Frey; Rossi, Granqvist, Moretti, Alhassan (18′ Jankovic); Mesto, Biondini, Kucka, Sculli (34’st Birsa); Gilardino, Palacio (43’st Veloso) (Lupatelli, Carvalho, Jorquera, Belluschi). All.De Canio.

Cagliari (4-3-1-2): Agazzi, Perico, Ariaudo, Astori, Agostini; Ekdal, Conti, Nainggolan; Cossu (37’st Larrivey); Ibarbo (27’st Thiago Ribeiro), Pinillla (23’st Nenè) (Avramov, Pisano, Canini, Dessena). All.Ficcadenti.

Arbitro: Mazzoleni.

Ammoniti: Veloso (G).

Espulsi: nessuno.

Le pagelle

Genoa 6,5

Frey 6,5

Rossi 6

Granqvist 6,5

Moretti 6,5

Alhassan 6 dal 18’st Jankovic 7 (il migliore)

Mesto 5,5

Biondini 5,5

Kucka 6,5

Sculli 5,5 34’st Birsa 6

Gilardino 6

Palacio 6,5 dal 43’st Veloso s.v.

All.De Canio 6,5

Cagliari 5,5

Agazzi 5,5

Perico 6

Ariaudo 6,5 (il migliore)

Astori 6

Agostini 5,5

Ekdal 5,5

Conti 6,5

Nainggolan 6

Cossu 5,5 dal 37’st Larrivey s.v.

Ibarbo 5,5 dal 27’st Thiago Ribeiro 6

Pinilla 6 dal 23’st Nenè 5,5

All.Ficcadenti 5,5

 

Arbitro Mazzoleni 6