La prima volta è sempre quella più bella. E lo è stata anche per il Montpellier, che ha battuto sul filo di lana della Ligue 1 il miliardario Paris Saint Germain di Carlo Ancelotti. Nessuno si sarebbe aspettato che il Psg si sarebbe fatto battere da questa piccola squadra del sud della Francia. Ma il miracolo è stato compiuto da Renè Girard, l’allenatore che nel luglio del 2009 aveva preso le redini di questo club e ha costruito una formazione di ottimo livello tecnico, con una grande organizzazione di gioco, arrivata in pochi anni a questo traguardo. La provincia al potere del calcio transalpino, grazie a una squadra di 27 elementi che vale circa 64 milioni di euro, quanto il cartellino dei soli Pastore, Thiago Motta e Menez. E invece il Montpellier il miracolo l’ha fatto veramente e con la vittoria ad Auxerre è entrato nell’albo d’oro del calcio francese, accanto a squadre blasonate come il Marsiglia, il Lione, il Bordeaux, il Saint Etienne e lo stesso Paris Saint Germain. Per parlare così di questo primo scudetto del Montpellier abbiamo interpellato Benoit Cauet, ex giocatore francese dell’Inter, ora commentatore televisivo. Eccolo in questa intervista a ilsussidiario.net.
Si può dire veramente che Davide ha battuto Golia: si aspettava lo scudetto del Montpellier?
In effetti è stata una sorpresa e nessuno comunque s’aspettava che vincesse lo scudetto. Tutti infatti parlavano di Paris Saint Germain facile vincitore della Ligue 1, ma il Montpellier ha dimostrato maggiore regolarità.
Scudetto meritato secondo lei?
Sì, proprio perchè il Montpellier ha mantenuto competitività dall’inizio alla fine e ha legittimato così questo successo.
Dove ha sbagliato il Paris Saint Germain?
Credo che il problema è che ci vuole tempo per costruire una squadra vincente ed è per questo che il Paris Saint Germain non ha vinto lo scudetto.
Ma il Paris Saint Germain può diventare una grande d’Europa?
Ha tutte le possibilità per diventare una grande d’Europa e vincere nelle prossime stagioni la Champions League.
Ci può dare un giudizio sull’allenatore del Montpellier Renè Girard?
Un allenatore che ha lavorato molto nel settore giovanile, gli era anche stato proposto di allenare la Francia e ora ha saputo costruire il miracolo Montpellier con tanta bravura.
Questa squadra può costruire un ciclo vincente?
Non so, ma il Montpellier potrà in ogni caso mantenersi ad alti livelli anche la prossima stagione.
Anche in chiave mercato, cosa pensa dei talenti del Montpellier? Parliamo di Belhanda, Yanga-Mbiwa, Utaka e Giroud…
Belhanda è un ottimo attaccante dotato di tecnica sopraffina, Yanga Mbiwa è un difensore di notevoli qualità. Utaka ha tanta esperienza e Giroud potrebbe fare molto bene ai prossimi Europei.
E come vede infine la Francia ai prossimi Europei?
Credo che la Francia come l’Italia sia una nazionale in fase di ricostruzione e quindi ci vorrà del tempo prima di ottenere risultati importanti.
(Franco Vittadini)