“Daniele Pradè ha raggiunto oggi un accordo con l’ACF Fiorentina per assumere l’incarico di Direttore Sportivo della società viola. Pradè, romano, 45 anni, ha collezionato esperienze dirigenziali nel Teramo, Frosinone e Ternana, prima di entrare a far parte, nel 2000, dell’organigramma dell’AS Roma conquistando 1 Scudetto, 6 secondi posti, 2 Supercoppe Italiane e 2 Coppe Italia. Il nuovo Direttore Sportivo sarà presentato dal Presidente Mario Cognigni sabato 26 maggio, alle ore 12.00, presso la Sala Stampa “Manuela Righini” dello Stadio Artemio Franchi”. Con queste parole, rilasciate dal sito ufficiale violachannel.tv, la Fiorentina saluta il nuovo direttore sportivo, l’ex romanista Daniele Pradè. Che stando alle indiscrezioni dovrebbe aver siglato un accordo triennale con la società viola. Che dovrà ricostruire dalle macerie di una stagione fallimentare, in cui si è persino rischiata la retrocessione. Pradè è stato scelto per quello che sarà l’anno zero della nuova Fiorentina: il materiale tecnico a disposizione non è eccelso ma ci sono buone basi per ripartire, con calma ma anche ambizione. Il primo nodo che Pradè dovrà sciogliere è quello dell’allenatore. A logica potrebbe essere Claudio Ranieri, che ha già allenato la Fiorentina nel quadriennio 1993-1997 e lavorato con Pradè ai tempi della Roma. Insomma, un binomio consolidato ed esperto per una squadra giovane che deve ricostruire. Il nome alternativo, di cui si parla con insistenza negli ultimi giorni, è quello di Vincenzo Montella. Proprio lui, il candidato numero uno per la panchina della Roma, e qui conviene fare una riflessione. Siamo così sicuri che l’Areoplanino finirà a Roma? Negli ultimi giorni, addirittura, la pista sembra essersi raffreddata: Montella era il nome che metteva d’accordo Sabatini e Baldini, eppure adesso potrebbe esserci una svolta. Pradé a Firenze spinge Montella sotto la Fiesole, e l’ex attaccante della Roma potrebbe convincere alcuni giocatori del Catania a seguirlo. Non Almiron, che dalla Toscana è già passato senza lasciare troppe tracce:
Probabilmente Francesco Lodi, poichè la partenza di Montolivo verso il Milan obbliga la Fiorentina a cercare un regista, e l’ex Empoli, Frosinone e Udinese è la pedina giusta per far ripartire al meglio il progetto viola. Sono indiscrezioni, al momento, ma davvero la nomina di Daniele Pradè rischia di scatenare un domino in serie A, e a questo punto a Trigoria si avvicinerebbe notevolmente Zdenek Zeman, nome già caldo in queste ultime ore: il boemo avrebbe già dichiarato la sua disponibilità di massima nel lasciare Pescara e nel fare ritorno nell’Olimpico giallorosso, dove ha allenato per due stagioni, tra il 1997 e il 1999. Aspettiamo comunque di vedere quali saranno le prime mosse del nuovo staff tecnico della Fiorentina.