Luigi De Canio sarà l’allenatore del Genoa anche nella prossima stagione 2012/2013. Lo ha confermato direttamente il presidente Enrico Preziosi, anche se la situazione in casa rossoblù non è ancora ben definita, in particolare per quanto riguarda la dirigenza, dove probabilmente ci sarà una vera e propria rivoluzione dopo l’ultima, pessima, stagione, conclusa con una salvezza ottenuta soltanto all’ultima giornata.
Ci affidiamo dunque direttamente alle parole di Preziosi per inquadrare al meglio quella che al momento è la situazione in casa del Genoa: “Ci saranno cambiamenti profondi nel Genoa a partire dal sottoscritto. Lo Monaco? Nomi non ne faccio. Entro lunedì, al massimo martedì chiuderemo il cerchio. Per quanto riguarda l’allenatore sono portato a confermare De Canio, c’è un grado di riconoscenza ma soprattutto la consapevolezza che sia in grado di fare bene. Comunque la settimana prossima scioglieremo il nodo”. Quindi tante cose cambieranno, a partire dallo stesso ruolo del presidente. In società ci dovrebbe essere l’arrivo di Pietro Lo Monaco, che dopo tanti anni lascerà il Catania, ma non ci sono certezze, ed alcune indiscrezione danno in risalita le quotazioni di Marco Fassone, ex direttore generale del Napoli, accostato anche all’Inter. Evidentemente le scelte societarie potrebbero avere delle ripercussioni anche sulla panchina, ma salvo sorprese a questo punto davvero clamorose nella prossima stagione dovremmo ancora trovare De Canio sulla panchina genoana. Non è un segreto il fatto che negli ultimi giorni Preziosi si sia guardato intorno – pensando ad esempio anche a Gigi Del Neri – ma lasciando sempre in “pole position” l’attuale allenatore, con il quale Preziosi aveva un rapporto di amicizia già prima di chiamarlo sulla panchina del Genoa per la parte finale di questa drammatica stagione. Luigi De Canio è infatti subentrato sulla panchina del Grifone lunedì 23 aprile, dopo l’ormai tristemente storica partita contro il Siena a Marassi, finita 1-4 e soprattutto con la clamorosa protesta dei tifosi e la consegna delle maglie agli ultrà. De Canio ha ottenuto due vittorie e tre sconfitte nelle ultime cinque giornate, quanto è bastato per salvarsi anche con un margine piuttosto ampio (sei punti), ma con la certezza giunta solo nel secondo tempo dell’ultima giornata.
Ora Preziosi dovrebbe ripartire da lui, anche se l’allenatore sarà una delle poche cose che non cambieranno: al Genoa c’è aria di rivoluzione, in società ma pure tra i calciatori.
(Mauro Mantegazza)