Questa sera alle ore 18 scendono in campo Francia ed Inghilterra, per la prima partita del gruppo D di Euro 2012. La partita è una delle più interessanti della prima giornata: si oppongono due nazionali molto talentuose. Per entrambe è molto importante iniziare l’Europeo con una vittoria: sia la Francia che l’Inghilterra sono in fase sperimentale, stanno rinascendo dalle rispettive ceneri e una vittoria nello scontro diretto porterebbe morale e vento in poppa. Un eventuale pareggio tra Francia ed Inghilterra potrebbe complicare le cose in vista della classifica finale: entrambe sono favorite per il passaggio ai quarti ma con un punto oggi la qualificazione a braccetto potrebbe non essere così scontata. L’arbitro dell’incontro sarà il nostro Rizzoli, coadiuvato dai guardalinee Faverani e Stefani; il quarto uomo sarà il ceco Kralovec. Fischio d’inizio di Francia-Inghilterra alle 18 italiane, alla Donbass Arena di Donetsk.
La Francia di Laurent Blanc si è qualificata a Euro 2012 passando come prima nel gruppo D, che comprendeva anche (in ordine di classifica) Bosnia-Erzegovina, Romania, Bielorussia, Albania e Lussemburgo. I francesi hanno ottenuto 21 punti, vincendo 6 delle 10 partite disputate (3 pareggi ed un ko, in Bielorussia, nelle restanti gare). Lo score dei gol parla di 15 gol segnati e 4 subiti, dati che possono suonare strani se consideriamo il talento offensivo dei Bleu e l’apparente permeabilità del pacchetto arretrato. Ma non dimentichiamo che la Francia ha dovuto ricostruire dalle macerie dell’era Domenech: Blanc ha faticato a trovare interpreti ed equilibri giusti ma una volta colto l’assetto più consono la squadra ha trovato una buona solidità. La storia della Francia agli Europei è tutta a colori: la prima partecipazione, con annessa vittoria, risale a Euro 1984, nel campionato organizzato in casa. Poi sono arrivate due eliminazioni al primo turno (1992, 2004), una semifinale (1996) ed un’altra vittoria, per noi dolorosissima, a Euro 2000 in Belgio e Olanda. Questa sera Blanc non potrà contare sul secondo portiere Mandanda e sui centrocampisti M’Vila e Matuidi. In sede di formazione sembra che l’allenatore francese sia intenzionato ad escludere Menez, che pure ha giocato titolare nelle ultime amichevoli. Il trio d’attacco dovrebbe essere composto da Nasri, Benzema e Ribery.
Ed eccoci ai Leoni della regina, freschi di cambio condottiero dopo l’addio di Fabio Capello. Al suo posto è arrivato Roy Hodgson: navigato, scaltro ma non certo un vincente. Vedremo che impronta saprà dare ad una squadra tradizionalmente deludente nei grandi tornei. In fase di qualificazione, l’Inghilterra ha vinto il gruppo G con 18 punti (5 vittorie, 3 pareggi, nessun ko), precedendo Montenegro, Svizzera, Galles e Bulgaria. Lo score delle marcature recita 18 gol segnati, ben distribuiti tra i vari Darren Bent, Defoe, Rooney, Young (3 reti a testa), Adam Johnson, Lampard (2), e Gary Cahill (1). Quest’ultimo ha però dovuto rinunciare all’Europeo per l’infortunio alla mascella rimediato nell’ultima amichevole col Belgio. Il caso ha dato adito a polemiche, vista la scelta di Hodgson di non convocare Rio Ferdinand, già escluso dalla lista iniziale dei 23. Al posto di Cahill Hodgson ha convocato il giovane Martin Kelly del Liverpool. Tuttavia, il problema più grosso per Mr Roy è un altro, e si chiama Wayne Rooney. L’attaccante deve infatti scontare ancora due giornate di squalifica in campo internazionale, e l’Inghilterra non potrà contare su di lui nelle prime due partite di Euro 2012. Le indiscrezioni di formazione lasciano pensare ad 4-4-1-1 con Ashley Young alle spalle di Welbeck, ancora da testare a questo livello, e Downing inserito sulla fascia sinistra. L’Inghilterra ha disputato 8 volte le fasi finali degli Europei: la prima vittoria deve ancora arrivare, il massimo risultato sono le semifinali nell’edizione casalinga del 1996. Ricordiamo che nel 2008 gli inglesi non si qualificarono. Ma ora è davvero il momento che a parlare sia il campo: Francia-Inghilterra sta per cominciare…
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