Questa sera alle ore 20.45 si gioca Ucraina-Svezia, partita valida per la prima giornata del gruppo D di Euro 2012. Il match si giocherà allo stadio Olimpico di Kiev. Per entrambe le squadre questa partita ha un significato particolare, e per questo sarà importante vincerla. Per l’Ucraina si tratta del debutto assoluto ai campionati Europei, per di più davanti davanti al proprio pubblico e nella capitale: è un’occasione unica per lo sport nazionale, coronarla con un successo avrebbe grande valore. Meno romantiche le motivazioni della Svezia, che deve cercare i tre punti oggi per affrontare più tranquillamente gli altri due impegni del girone, sulla carta più difficili. Un eventuale risultato di pareggio tra Ucraina e Svezia potrebbe complicare le cose ad entrambe, anche se siamo solo alla prima gara: considerando la difficoltà media del girone è meglio iniziare con una vittoria, per non dover giocare alla morte le partite successive. L’arbitro dell’incontro sarà il turco Cakir, assistito dai guardalinee Duran e Ongun e dal quarto uomo Borski. Fischio d’inizio alle 20.45, allo stadio Olimpico di Kiev.



L’Ucraina è stata ammessa di diritto alle fasi finali di Euro 2012, e non ha dovuto disputare le qualificazioni in quanto paese ospitante. Per gli ucraini si tratta della prima partecipazione ad un campionato europeo. Va ricordato però che fino al 1991 l’Ucraina non aveva una nazionale di calcio poichè lo stato faceva parte dell’Unione Sovietica. Dopo lo scioglimento dell’Unione e la nascita della CSI (Comunità degli Stati Indipendenti), si creò la nazionale della nuova confederazione, che tuttavia partecipò solo agli Europei del 1992 (guarda caso proprio in Svezia) venendo eliminata nel girone B. Successivamente ogni nazione facente parte della CSI si creò una propria nazionale. La giovane nazionale ucraina ha disputato un grande torneo internazionale: i Mondiali di Germania 2006, dove fu eliminata nei quarti di finale dagli azzurri di Marcello Lippi, opi campioni (come dimenticare). La nazionale ucraina che si appresta a disputare questi europei può contare su un nucleo solido ed esperto, formato dai vari Sheva, Tymoschuk, Voronin e Gusev. Non mancano i giovani interessanti come il terzino Selin (classe 1988) o l’ala Konoplyanka (1989). Per i vecchi leoni è l’ultima occasione di lasciare il segno con la maglia della propria nazionale: anche per questo ci aspettiamo un’Ucraina più agguerrita che mai.



La Svezia si è qualificata agli Europei come miglior seconda classificata di tutti i gironi. Ibra e compagni si sono ben distinti nel girone E, preceduti solo dalla super Olanda che tuttavia hanno battuto per 3-2 nell’ultima gara. Il ruolino generale della Svezia racconta di 8 vittorie e 2 ko in dieci partite, con 31 gol fatti e 11 subiti. Top scorer delle qualificazioni è stato Zlatan Ibrahimovic (e chi se no?) con 5 reti: l’attaccante del Milan vuole portare in alto la propria bandiera e rifarsi dopo una stagione a secco di trofei, le motivazioni non gli mancano. Per la Svezia si tratta della quinta partecipazione ai campionati Europei: la prima in casa nel 1992, con tanto di semifinali raggiunte. Successivamente contiamo due primi turni, nel 2000 e nell’ultima edizione 2008, e i quarti di finale a Portogallo 2004, grazie anche al tacco di Ibra e al famoso biscottone scandinavo che estromise gli azzurri del Trap. Questa sera l’allenatore Hamren potrà contare sulla rosa al completo: formazione tipo con Elm e Kallstrom davanti alla difesa, Toivonen e Sebastian Larsson ai fianchi di Ibra che agirà dietro l’unica punta Elmander. Ora è davvero il momento di lasciare la parola al campo: Ucraina-Svezia sta per iniziare…



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