Per la prima volta nella storia del calcio gli inglesi riescono a battere la nazionale svedese dopo una partita rocambolesca che non ha nulla a che vedere con la scialba prestazione vista contro i galletti di Blanc e che permette alla squadra di Hodgson di fare un importante passo avanti. Già eliminata invece la Svezia. Le due squadre tengono tifosi e telespettatori sempre partecipi di un match giocato in modo pressochè equilibrato, a partire dal dato del possesso palla (52% Inghilterra vs $8% Svezia). Leggero predominio inglese, tanto per certificare la vittoria, anche nel numero di tiri in porta totali (15-12), anche se quelli che hanno effettivamente centrato lo specchio della porta sono stati sostanzialmente in equilibrio (9 inglesi e 8 svedesi). Equilibrio totale invece per i calci d’angolo (3-3), mentre la Svezia è stata più fallosa, e infatti si porta a casa (in tutti i sensi) tre ammonizioni contro l’unico cartellino giallo inglese.



I GOL – I gol raccontano una gara movimentata fatta di mutevoli vantaggi e svantaggi, emozionante e appassionante fino all’ultimo minuto. Al 23′ del primo tempo arriva il vantaggio inglese, grazie al prepotente gol di Carroll, su assist al bacio del capitano, nonché compagno di club, Steven Gerrard, il quale lo pesca con un lancio perfetto di 35 metri che Carroll mette in rete di testa (0-1). La Svezia pareggia al 4′ del secondo tempo con un gol molto confuso, su mischia in area: dopo un rimpallo la palla giunge a Mellberg, il cui tiro – ancora una volta deviato – finisce in rete (1-1). Mellberg sembra diventare l’eroe della partita 10 minuti dopo, quando firma una doppietta clamorosa per un difensore roccioso come lui: stavolta l’azione è pulita e semplicissima, cross su punizione che l’ex juventino incorna alla perfezione schiacciando la palla in rete (2-1). L’Inghilterra è sull’orlo del baratro, ma pareggia dopo pochi minuti con il neo-entrato Walcott, il quale raccoglie un calcio d’angolo allontanato dalla difesa e da poco fuori area lascia partire un tiro delizioso e imparabile (2-2). Il gol del definitivo contro-sorpasso inglese è un capolavoro: Walcott scende velocissimo, entra sul lato destro dell’area e mette in mezzo una palla che Welbeck infila in rete in torsione con un colpo di tacco che beffa la retroguardia avversaria (2-3).



LE DICHIARAZIONI – Il ct della nazionale svedese Hamren è deluso per l’eliminazione: “Siamo addolorati, in entrambe le partite avremo meritato di fare punti. Ma sono contento dei miei ragazzi per il modo in cui abbiamo giocato a calcio, oggi per tutti i novanta minuti e nel secondo tempo contro l’Ucraina. Purtroppo però le partite bisogna vincerle e non abbiamo avuto la fortuna dalla nostra parte. Oggi abbiamo giocato una buona gara ma loro sono stati incredibilmente efficaci”. Ibra deluso afferma: “E’ stata una bellissima partita. E’ stato un peccato non essere riusciti a preservare questo risultato. Abbiamo fatto la nostra partita ma non siamo stati affatto fortunati. Credo comunque che dobbiamo essere orgogliosi di quello che abbiamo fatto, abbiamo giocato contro una grande squadra e l’unica differenza è stata che loro hanno realizzato un goal in più di noi”. Welbeck si dice contento della vittoria, ma non risparmia qualche critica ai suoi: “Sono felice di come sia finita la partita e che l’Inghilterra abbia guadagnato i tre punti, ma siamo dispiaciuti di aver preso due gol in apertura di secondo tempo. Cerchiamo di non ripetere gli stessi errori quando giocheremo contro l’Ucraina”. Felice anche Theo Walcott, che con il suo ingresso ha letteralmente cambiato il volto del match: “Non voglio dire di essere stato colui che ha cambiato la partita. E’ sempre una soddisfazione entrare a gara in corso e mostrare cosa sai fare. Sono stato dispiaciuto di non aver iniziato la partita da titolare ma ho avuto un buon impatto sul match”.

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