Corsi e ricorsi storici. Era il 2004 quando negli Europei di Portogallo il “biscotto” nordico combinato da Svezia e Danimarca costò l’eliminazione all’Italia. Oggi come allora, il balbettante cammino della nostra nazionale ci costringe a dover sperare nella lealtà altrui per superare il girone e raggiungere i quarti di finale. Bisognerà confidare che la filosofia “due feriti meglio di un morto”, resti un fenomeno tipicamente italiano e che Spagna e Croazia decidano di non regalarsi un pirotecnico 2-2. Per la classifica avulsa, infatti, questo genere di risultato sarebbe letale e concluderebbe prematuramente il nostro cammino nella manifestazione continentale, costringendoci, come spesso è capitato nelle ultime stagioni, a restare semplici spettatori delle fasi finali. Servirà dunque armarsi di speranza e, per uno strano scherzo del destino, inneggiare alla lealtà sportiva. Proprio nella burrascosa estate dello scandalo riguardante il calcio scommesse. Da giorni in Italia non si parla d’altro che del possibile “biscotto” tra la Nazionale iberica e quella croata. Ma sarà proprio così? Sono diverse le correnti di pensiero in tal senso. C’è chi sostiene che la Spagna sia onesta e forte e non intenda accontentarsi di un pareggio che comunque la porterebbe ad essere prima in classifica. Gli iberici si sono sentiti molto offesi dal pensiero della stampa italiana: “In Spagna non pensano nemmeno a questo tipo di cose” afferma senza nessun dubbio Andrea De Benedetti, giornalista e scrittore italiano inviato in Spagna per il Guerin Sportivo e profondo conoscitore del calcio iberico. La squadra di Del Bosque è Campione d’Europa in carica ed ha vinto anche il Mondiale in Sudafrica. Eppure qualcuno sospetta degli spagnoli: “Non è nella loro mentalità, vorranno vincere per assicurarsi il primo posto in classifica” ha dichiarato De Benedetti. Il problema è che anche con il 2-2 la Spagna passerebbe ai quarti di finale dell’Europeo come prima classificata. Si parla molto del precedente tra Svezia e Danimarca eppure De Benedetti non la pensa come molti tifosi italiani: “Per essere stato un biscotto è stato fatto proprio bene visto che la Svezia ha pareggiato negli ultimi minuti”.
Quindi c’è ottimismo per quanto riguarda la sfida tra Spagna e Croazia. L’Italia però dovrà a tutti i costi vincere contro l’Irlanda del Trap che è ormai fuori ma l’ex c.t. azzurro non ha nessuna intenzione di regalare i tre punti alla selezione azzurra. La qualificazione ai quarti di finale bisognerà guadagnarsela sul campo e anche grazie all’onestà sportiva degli avversari.