Missione compiuta. L’Italia batte per 2-0 l’Irlanda di Giovanni Trapattoni e accede ai quarti di finale degli Europei 2012. La firma sul successo di Poznan è proprio dei due uomini più attesi, cioè Antonio Cassano e Mario Balotelli, autori rispettivamente del primo e del secondo gol, anche se la qualificazione è stata in bilico fino all’ultimo, prima per un possibile pareggio irlandese (che abbiamo rischiato di subire in alcune occasioni prima del gol della sicurezza di Balotelli) e poi perché un pareggio 1-1 nell’altra partita sarebbe bastato per eliminarci. Invece la Spagna – pur con qualche sofferenza- ha vinto partita e girone. Ora l’Italia tornerà in campo domenica sera contro la vincitrice del girone D, con rinnovata fiducia ma anche con la consapevolezza che la condizione fisica di molti azzurri non appare al top e che servirà fare un ulteriore passo avanti per giocarsi il successo finale. Per commentare la partita abbiamo contattato il noto giornalista Giorgio Porrà, autore di numerose trasmissioni sportive di Sky molto apprezzate. Intervista in esclusiva per IlSussidiario.net.



Porrà, missione compiuta?

Sì, ma quanta sofferenza. D’altronde è una tradizione italiana iniziare i tornei tra grandi sofferenze, e poi spesso arriviamo fino in fondo…

Potrebbe essere un buon auspicio?

Sì, però bisogna tenere conto di quello che non ha funzionato finora, anche questa sera. Nel primo tempo sembrava che l’Italia fosse irretita dalle doti da sciamano del vecchio Trap…



In che senso?

Trapattoni ha presentato un’Irlanda stravolta rispetto alle prime due partite, che difendeva molto alto e ci impediva di avere la superiorità a centrocampo, dove alcune cose non mi sono piaciute.

Quali?

Oggi Pirlo ha giocato malino, e Thiago Motta ha dimostrato ancora una volta di essere inadeguato come trequartista.

Meglio Diamanti?

Sicuramente. In quel ruolo ha fatto di più lui in mezz’ora di Motta in tutto il resto del torneo. D’altronde Diamanti sta molto bene, anche in allenamento è sempre tra i migliori: bisogna trovargli spazio.

Altre note positive quali sono state?



Mi sono piaciuti Cassano, i nuovi laterali (in particolare Balzaretti) e la prima parte del secondo tempo, quando si è vista finalmente la squadra, anche se è durata poco e poi siamo tornati a soffrire.

Poi però ci ha pensato Balotelli…

Mario è la solita scheggia impazzita. Oggi era in serata buona e ha avuto il giusto impatto sulla partita, fino al gol magnifico.

Ora quali sono le prospettive per i quarti di finale?

Dobbiamo rivedere la condizione fisica, perché alcuni degli azzurri mi sembrano palesemente fuori forma. Si diceva che dovevamo crescere da questo punto di vista: speriamo di farlo veramente.

Chi preferirebbe incontrare?

Probabilmente sarà una tra Francia e Inghilterra. Certamente i francesi hanno più qualità e diversi giocatori molto interessanti, anche giovani, mentre l’Inghilterra mi è sembrata meno convincente. Però io per mio gusto personale preferirei vedere Italia-Francia.

Nell’altra partita la Spagna ha fatto il suo dovere, anche se forse soffrendo un po’ troppo…

Era vergognoso pensare che la Spagna si prestasse a certe “pastette”. Non ho visto la partita perché ovviamente seguivo l’Italia, comunque finora mi sembra la solita Spagna, con qualità e palleggio straordinari, ma ormai credo che abbia capito che serve anche una punta di riferimento. Quanto alla Croazia, sono contento dell’eliminazione per i suoi tifosi da censurare.

 

(Mauro Mantegazza)