Come otto anni fa la qualificazione dell’Italia agli Europei 2012 si giocherà all’ultima giornata del girone. Questa sera l’Italia di Cesare Prandelli dovrà a tutti i costi trovare i tre punti contro l’Irlanda di Trapattoni per sperare nella qualificazione che passerà anche e inevitabilmente dal match tra Spagna e Croazia, altra partita del girone che in caso di pareggio con molti gol, dal due a due in poi, potrebbe costare l’eliminazione all’Italia di Prandelli. In vista dell’incontro delle ore 20.45, Prandelli ha deciso di cambiare qualcosa all’interno della Nazionale azzurra, sia dal punto di vista tattico che per quanto riguarda i giocatori da inserire all’interno della sfida contro l’Irlanda in vista della prossima stagione. Alcuni cambi importanti potrebbero riguardare sia il centrocampo che l’attacco. In esclusiva a Ilsussidiario.net abbiamo intervistato Attilio Tesser, allenatore del Novara, che ha parlato dei cambi di Cesare Prandelli.
Come ha visto l’Italia in queste prime due uscite all’Europeo?
La squadra non ha vinto ma non ha giocato male, anzi, ci sono state buone occasioni ma ha raccolto poco da tutti i punti di vista.
Prandelli ha deciso di puntare nuovamente sulla difesa a quattro….
Prandelli ha puntato sempre sulla difesa a quattro prima degli Europei, solo che prima della manifestazione ha avuto il problema Barzagli che ha complicato i piani e ha puntato sulla difesa a tre.
Con il ritorno di Barzagli, De Rossi tornerà a centrocampo. Sarà un vantaggio?
De Rossi ha fatto benissimo da difensore ma il suo ruolo è quello di centrocampista e sono sicuro che possa aumentare la forza del nostro centrocampo.
Gli attaccanti titolari continuano a non segnare…
Però hanno creato tanto, manca solo la cattiveria giusta sotto rete.
Giusto cambiare? Domani dovrebbe toccare a Di Natale…
Si Balotelli ha qualche problema fisico ma penso sia un cambio già pensato a priori. Totò (Di Natale, ndr) è uno che ha il gol nel sangue, come pochi al mondo.
Cassano-Di Natale, può essere la coppia giusta?
E’ sicuramente una bella coppia d’attacco, Cassano è tecnico, Di Natale è micidiale. Si completano bene.
Si parla di un possibile inserimento del trequartista. Meglio un giocatore dietro le punte o il tridente?
Io preferisco il giocatore dietro le punte, ci sono tanti giocatori da Diamanti a Giovinco passando per Thiago Motta. Tutti hanno qualità importanti.
C’è grande paura di un altro biscotto…
Sono tranquillo da questo punto di vista, non ci sarà un altro biscotto come nel 2004.
Cosa la rende così sicuro?
La Spagna è una grande Nazionale. Vuole certamente il primo posto e quindi lotterà fino alla fine, non credo al biscotto.
E se lo scherzetto ce lo facesse Trapattoni?
Vorrà dire che non ci siamo meritati la qualificazione.
Che squadra è l’Irlanda?
Una squadra molto tignosa che non ha assolutamente voglia di tornare a casa con zero punti in classifica. Sono sicuro però che lotteremo con il cuore.
(Claudio Ruggieri)