Italia batte Irlanda 2-0 nell’ultima giornata del gruppo C di Euro 2012 e, grazie anche alla vittoria della Spagna sulla Croazia, si qualifica ai quarti di finale, come seconda del girone. Han deciso un gol per tempo di Cassano e Balotelli, che hanno legittimato un predominio azzurro che è ben evidente dai numeri: possesso palla a favore nostro con il 61%, i tiri ci vedono addirittura dominare con 27 contro 6, di questi 17 a 2 nello specchio. Gli azzurri hanno anche provato 11 conclusioni respinte, hanno battuto 12 calci d’angolo contro 5 e hanno sviluppato 33 azioni d’attacco contro le 19 irlandesi. Insomma, dai numeri sembra non ci sia stata partita, invece l’Irlanda se l’è giocata ed è anche stata pericolosa in più di un’occasione. Partita anche nervosa: sette gli ammoniti in totale (3 dell’Italia, 4 per l’Irlanda) e un espulso, Andrews, che peraltro ha anche leggermente perso la testa mentre usciva dal campo, scagliando il pallone contro Cesare Prandelli.
L’Italia sblocca al 35′ minuto: calcio d’angolo che naturalmente va a battere Andrea Pirlo dalla sinistra. La parabola arriva nei dintorni dell’area piccola, dove Cassano anticipa tutti e con la spalla indirizza il pallone verso la porta: traversa interna e palla che rimbalza ben oltre la linea di porta, venendo ricacciata fuori da Duff in ritardo. L’arbitro Cakir vede e assegna la rete agli azzurri senza sostanzialmente esitare un solo secondo. Il radoppio nasce sempre da calcio d’angolo: stavolta dalla destra, sempre Pirlo sul pallone, parabola battuta in mezzo. A ricevere è Mario Balotelli che, nonostante sia pressato da John O’Shea, riesce a compiere una mezza rovesciata che si infila sotto la traversa, non dando scampo a Shay Given.
Antonio Cassano è stato premiato come miglior giocatore della partita e non nasconde la sua soddisfazione. “Sono felice per il premio, ma stasera contava solo la qualificazione, che è arrivata grazie alla vittoria: il nostro Europeo inizia adesso”. Anche Balzaretti si accoda, è anche felice per aver giocato: “La formazione si prova, ma la certezza non ce l’hai mai. In allenamento sapevamo che era decisiva: ci siamo allenati bene, è importante la quotidianità del gruppo”. Deluso Giovanni Trapattoni, che abbandona l’Europeo senza punti: “Sapevamo che sarebbe stata dura, e così è stata, ma credo che l’Irlanda abbia comunque giocato una buona partita, ci è mancata un po’ di convinzione sotto porta”.