La Spagna vince e convince, battendo la Francia per 2-0. Una memorabile doppietta di Xabi Alonso stacca il pass utile per accedere alla semifinale di Donetsk, che vedrà le “Furie rosse” impegnate nel derby iberico contro il Portogallo. Spagna-Francia è stata una partita a senso unico. La Roja seppur non dominando il gioco in lungo e in largo, ha comunque controllato l’andamento della sfida fin dall’inizio. Anche, nelle situazioni difensive gli spagnoli hanno sempre trasmesso un forte senso di sicurezza e precisione. I francesi d’altro canto hanno espresso un calcio poco fluido ed incisivo, risultando poche volte pericolosi. Quella odierna, è la prima vittoria in gara ufficiale della Spagna sui transalpini. Spulciamo come al solito i dati relativi alle statistiche per capire che tipo di gara è stata. Il possesso palla è di marca spagnola, 55%. I tiri totali, così come quelli nello specchio, spostano sensibilmente l’ago della bilancia verso la squadra di Del Bosque: Spagna 9, di cui 5 in porta, la Francia 4, di cui 1 verso la porta difesa da Casillas. Sono numerose invece, le situazioni in cui un giocatore della Spagna si è trovato in fuorigioco, 6-1. Molte volte, è stato Fabregas l’uomo sorpreso in posizione irregolare. Jordi Alba è stato uno degli uomini più pericolosi per la retroguardia blues, tanto da subire ben 5 falli nel corso della gara. Per quanto riguarda il gioco più nello specifico la Spagna, come ormai di consueto, ha completato una quantità enorme di passaggi, più di 600 distanziando di molto gli avversari.
Il vantaggio della Spagna è firmato da Xabi Alonso: Xavi sulla tre qaurti avanza palla al piede e sterza verso il lato mancino. Vuole, attende e serve al punto giusto la corrente Jordi Alba che accelera bruciando Debuchy e ottenendo il fondo. Il terzino arriva al cross in area e trova Xabi Alonso libero per il colpo di testa. Il mediano ha tutto il tempo di prendere la mira e indirizzare il pallone lì dove Lloris non può arrivare. La partita viene chiusa nei minuti di recupero grazie ai due nuovi entrati: Santi Cazorla e Pedro. Cazorla chiede palla tra le linee e rapidamente serve Pedro in area. Il catalano in dribbling supera Reveillere che lo abbatte, causando il rigore. Xabi Alonso si prende tutte le responsabilità e non tradisce. Pallone a sinistra, portiere a destra. 2-0 per la Spagna e la partita si chiude con qualche minuto di anticipo.
Negli spogliatoi, il tecnico dei campioni in carica, Vicente Del Bosque, si gode la vittoria dei suoi: “Casillas non ha fatto parate e questo dà l’idea del comportamento difensivo perfetto della squadra. Abbiamo iniziato più tesi il secondo tempo – ha ammesso l’allenatore iberico – ma li abbiamo controllati bene”. il commissario tecnico, inoltre spiega la scelta di rinunciare a Torres, per Fabregas: “Abbiamo tre ottimi attaccanti che ci permettono di dare continuità al nostro gioco. Vedo Fabregas pronto per giocare, non devo dare ulteriori spiegazioni. E ogni volta che parlo della coppia Busquets- Xabi Alonso, credo che siano giocatori d’attacco”. Il protagonista assoluto del quarto di finale, Xabi Alonso è entusiasta della prova generale della squadra: “La squadra è stata fenomenale. Andare avanti nel tabellone rende le cose più facili. Sono felice di festeggiare la mia centesima presenza con due gol. Sapevamo che da oggi le partite sono una questione di vita e la morte e così abbiamo affrontato la Francia. Abbiamo controllato il gioco e proveremo a giocare altrettanto bene o meglio contro il Portogallo”. Di tutt’altro umore, invece il c.t. francese Blanc: “La Spagna era una squadra alla nostra portata. Siamo riusciti a chiuderle gli spazi, così facendo avremmo potuto avere qualche occasione. Purtroppo alla prima disattenzione ci hanno punito. Fossimo andati negli spogliatoi sullo 0-0 la partita nella ripresa avrebbe avuto un’altra storia e ci avrebbe dato morale. Quando si perde una partita significa che manca qualcosa ma non so se questo qualcosa è l’ambizione. Purtroppo non siamo nell’elite del calcio continentale”.