La Sampdoria ferma il Sassuolo al Braglia per 1-1 e conquista la sua prima finale play-off di Serie B. Il pareggio di oggi accompagnato con la vittoria per 2-1 di mercoledì scorso ha consentito agli uomini di Iachini di smentire i pronostici pre-semifinale. Una gara piuttosto difensiva quella dei doriani. Il gol a freddo di Pozzi è stato protetto efficacemente per un’ora, poi la rete di Valeri ha rimesso tutto in discussione, ma il Sassuolo non ha saputo raddoppiare, impattando più volte contro il muro difensivo eretto da Gastaldello e compagni. Il possesso palla tuttavia risulta essere a fine gara abbastanza equilibrato: 55% per il Sassuolo. Però, spulciando il resto dei dati a disposizione si può evincere facilmente che il trend del match è stato chiaramente di marca neroverde. I tiri totali vedono i padroni di casa quasi quadruplicare gli avversari (19-5). La pericolosità del Sassuolo, 51% non è stata sufficiente ad aver la meglio sulla squadra di Iachini. I doriani, infatti, con un’attenta produzione difensiva hanno saputo efficacemente contrastare gli attacchi avversari. La protezione dell’area della Sampdoria si attesta al 53%. Va ricordato comunque che la spinta offensiva del Sassuolo ha prodotto occasioni sparse, mancando di costanza. A conferma di ciò, il dato emiliano relativo all’attacco alla porta avversaria ( 47% ), di poco superiore a quello della Samp (43%). Da segnalare inoltre, le ottime prove individuali di Gastaldello per la Samp (ben 21 recuperi di palla) e Magnanelli, che ha alimentato spesso e volentieri l’azione dei modenesi con 60 passaggi completati.
Dopo 6 minuti la partita del Sassuolo si fa in salita. Un’ingenuità di Boakye regala il rigore agli ospiti. Eder riceve palla in area. Dopo il controllo scatta cercando spazio sulla sinistra. Piccioni lo segue bene di fianco dando l’impressione di poterlo contenere. L’ex genoana Boakye però sente troppo l’aria di derby e sbilancia con un tocco allo stinco Eder che casca in area. Tommasi non ha dubbi e concede il penalty. Pozzi si assume tutto il peso del rigore e non sbaglia, spiazzando Pomini. Questa sarà l’ultima comparsa di Pomini nell’obiettivo della camera. Da lì in poi sarà solo il Sassuolo a fare la gara. I blucerchiati si difenderanno bene per un’ora, fin quando non arriverà la rete di Valeri. Un duetto per vie centrali messo in scena da Boakye e Sansone confeziona l’assist al bacio per Valeri che solo in area contro Da Costa non sbaglia. Tiro a fil di palo e risultato in parità. Al Sassuolo basterebbe una rete per raggiungere la finale, ma la difesa sampdoriana regge bene fino al triplice fischio.
A fine gara è piuttosto deluso, Fulvio Pea, tecnico degli emiliani, per la una stagione finita in questo modo: “C’è un pizzico di rammarico per non aver raggiunto la finale. Faccio i complimenti alla Samp che ha avuto qualcosa in più di noi. Avremmo dovuto avere un pò più di fortuna stasera per sovvertire il risultato.” – l’allenatore spiega ai microfoni di Mediaset Premium come abbia influenzato a suo parere la scelta errata di Tommasi nel rigore della Samp – “L’arbitro? Subire dopo pochi minuti un rigore così avrebbe innvervosito chiunque, noi no. Siamo andati avanti per la nostra strada e abbiamo giocato fino alla fine con determinazione, così come aabbiamo fatto in tutta la stagione. Sfortuna, solo questo. Accettiamo il verdetto sul campo. Il rigore? Non c’era assolutamente. L’arbitro ha sbagliato, ma ci sta. Il secondo tempo di Marassi è quello che ha deciso l’incontro, il pubblico di Genova ha contato parecchio. Il mio futuro? Non lo so, ero concentrato sui playoff, da domani vedremo…”. Di tutt’altro umore invece Iachini, che tra tre giorni dovrà affrontare al Marassi il Varese di Maran: “Il gol segnato subito ha influito sulla nostra prestazione così attendista. Inconsciamente abbiamo curato solo la fase di non possesso e non siamo riusciti ad essere pericolosi. Però ci sta, anche se non deve più capitare. Il Sassuolo ci ha fatto soffrire, ma noi abbiamo fatto una bella impresa, battendo la terza del campionato, mai successo nei playoff di Serie B.” Infine l’ex allenatore del Brescia ai microfoni di Mediaset risponde sui prossimi avversari: “Il Varese? Ha ottime qualità, diverse dal Sassuolo, lo studieremo bene perchè dovremo fare altre due partite durissime. Le polemiche alla fine? Dalla panchina del Sassuolo protestavano per ogni cosa e io gli ho zittiti… Pochi giorni fa, in Lega, si era discusso proprio di questo, delle proeste e di quant’altro. Però Pea non è venuto e magari non lo sapeva…”. (Francesco Davide Zaza – twitter@francescodzaza)