La Sampdoria supera per 3-2 il Varese al Ferraris nella finale di andata dei playoff di Serie B. Una doppietta del capitano Gastaldello (entrambi i gol di testa da angolo) e una rete di Pozzi garantiscono agli uomini di Iachini di presentarsi al Franco Ossola sabato sera con due risultati su tre dalla loro parte. Basterà non perdere ai blucerchiati per riapprodare in A dopo un anno nella serie cadetta. Per il Varese sconfitta dal sapore amaro. Infatti, gli uomini di Maran hanno disputato una partita attenta e intensa, anche se con il passare del tempo la qualità e la condizione fisica dei doriani hanno indirizzato una sfida comunque equilibrata.
Maran si presenta in un Marassi bollente con il 4-4-2, proponendo in avanti Neto Pereira e de Luca, preferito alla vigilia a Granoche. Iachini risponde con il 4-3-1-2 ritrovando tra i titolari Romero e Foggia. La Samp parte bene sospinta dalla carica dei 30 mila sugli spalti. In dieci minuti crea tre occasioni importanti con Munari, Eder e Foggia, ma tutte finiscono ribattute dai corpi biancorossi o malamente sul fondo. I padroni di casa ci credono e il gol arriva. Al 21esimo Renan pennella da corner un cross teso che trova Gastaldello pronto e libero al colpo di testa. Sampdoria in vantaggio e difesa ospite con qualche movimento da rivedere. Il Varese però non ci sta e i sudamericani salgono presto in cattedra. Neto controlla palla sul lato sinistro e serve Rivas. L’ex Bari sterza occhi a terra verso il centro tagliando l’area, Gastaldello non riesce a contrastarlo e l’esterno biancorosso batte Romero con un destro imparabile sul secondo palo. La restante porzione di tempo vede entrambe le squadre alla ricerca del gol, ma le difese si chiudono a riccio, costringendo gli avversari a tiri da fuori area. Kurtic nel finale ci prova trovando Romero pronto alla parata.
La Samp nell’intervallo si rigenera ed al primo affondo ritrova il vantaggio. Obiang avanza palla al piede nel cerchio di centrocampo cercando Pozzi dinamico in area. Il lancio a spiovere viene intercettato da Troest che svirgola la sfera regalando un tete-a-tete a Pozzi che da pochi metri sotto la Sud non sbaglia. Il Varese non reagisce immediatamente come in precedenza e Eder prova ad approfittarne con un destro violento dal limite, ma Bressan è ben posizionato e non si fa sorprendere. Il Varese ingrana, si sbilancia in avanti e in pochi minuti trova il gol. Neto dalla fascia innesta l’inserimento di Cacciatore che arrivato sul fondo crossa in area pescando De Luca liberissimo davanti a Romero. Costa non c’è, causa spinta offensiva e per il 21enne biancorosso è semplice appoggiare in rete. Arrivati alla fascia centrale del secondo tempo la partita si addormenta leggermente, offrendo parecchi duelli intensi a centrocampo. Prova a romperde gli indugi il neo-entrato Soriano, ma l’italo-tedesco calcia alle stelle un vero e proprio rigore in movimento. Così ci pensa Iachini a spezzare gli equlibri: fuori un eccellente Obiang e dentro Pellè. I liguri passano così ad un offensivo 4-2-1-3. E’ la Samp a fare la partita e il gol non tarda ad arrivare. Bella copia dell’1-0: Renan da angolo offre un cross teso, Gastaldello si lancia di testa verso il pallone spizzicando verso il palo opposto là dove nessun portiere potrebbe arrivarci. Rete del 3-2 e doppietta per il capitano blucerchiato. La risposta dei lombardi è ben controllata dai doriani che portano a casa una preziosa vittoria in vista del ritorno di sabato sera.
Sampdoria (4-3-1-2): Romero; Rispoli, Gastaldello, Rossini, Costa; Munari (59′ Soriano), Obiang (76′ Pellè), Renan; Foggia (61′ Juan Antonio); Eder, Pozzi. A disp: Da Costa, Volta, Laczko, Semioli. All. Iachini
Varese (4-4-2): Bressan; Cacciatore, Camisa, Troest, Grillo; Zecchin, Corti, Kurtic, Rivas (71′ Nadarevic); Neto Pereira (68′ Martinetti), De Luca (78′ Damonte). A disp: Moreau, Pucini, Granoche, Filipe Gomes. All. Maran Marcatori: 21′ Gastaldello, 25′ Rivas, 47′ Pozzi, 56′ De Luca, 81′ Gastaldello Ammoniti: Eder, Troest, Camisa, Kurtic, Costa, Zecchin
ROMERO 6 Attento nelle uscite e sempre pronto quando viene chiamato in causa.
RISPOLI 6 Fatica molto quando deve contenere le sfuriate di Zecchin o Rivas. Meglio nelle discese.
ROSSINI 6 Limita De Luca spesso con diversi anticipi. In concorso di colpa con Costa nella rete di De Luca.
GASTALDELLO 7 Due reti preziose garantiscono ai suoi la vittoria. Grinta, passione e tacchetti per gli avversari quando l’occasione lo chiede. Difficilmente dimenticherà questa gara.
COSTA 5,5 Va in confusione su parecchi contropiedi del Varese, in particolare nell’occasione del 2-2. Se la cava in qualche modo sulle percussioni di Rivas.
MUNARI 5,5 Molti movimenti senza palla, ma meno incisivo del solito. (Dal 14′ s.t.
SORIANO 5,5 Fallisce un vero e proprio rigore in movimento, rinviando l’esplosione della gradinata sud)
PEDRO OBIANG 6,5 Recupera una quantità industriale di palloni e regala l’ennesima prova positiva. Faro prezioso al centrocampo e uomo in più in ogni frangente. (dal 21′ s.t. PELLE’ 6 Entra nella ripresa con l’obbiettivo di sbloccare il match. Segna subito Gastaldello e dà un aiuto prezioso tenendo spesso palla in avanti)
RENAN 6,5 Spende tantissimo, ma sbaglia pochissimo. Sempre lucidi e mai azzardato in impostazione.
FOGGIA 5,5 Fatica a carburare perdendosi spesso tra le maglie biancorosse. Flop. (dal 16′ s.t.
JUAN ANTONIO 6 Non sbaglia nulla e dà più linfa alla manovra offensiva)
POZZI 6,5 Si conferma bomber di razza non sbagliando l’unica occasione che gli capita sui piedi.
EDER 6,5 direttore d’orchestra in ogni contropiede doriano. La qualità a sua disposizione gli permette di guadagnare punizioni e metri nella metà campo avversaria.
IACHINI 7 La manovra rimane poco fluida per tutta la gara, ma sopperisce a ciò mutando più volte posizioni e ruoli. Ne viene fuori una squadra compatta che rischia poco. Nel finale azzarda e ne trae vantaggio. Esemplare nel seguire i giocatori con urla e gesti fino allo scadere sotto un’incessante pioggia. Guerriero.
BRESSAN 6 Nessuna responsabilità sulle reti della Samp. Si infuria con i suoi difensori e fa bene.
CACCIATORE 6,5 Grande prova dell’ex. Annulla Foggia e non rincula mai. Il Marassi lo esalta e fornisce un’importante prestazione.
TROEST 5 Un suo brutto errore porta al gol di Pozzi. Va in confusione quando deve anticipare rimanendo troppo fermo e schiacciato dietro.
CAMISA 5 In difficoltà costante quando viene affrontato in velocità. Molti errori.
GRILLO 6 Salva un gol già fatto su Eder nel primo tempo. Lotta e non molla fino alla fine facendo suoi diversi contrasti.
ZECCHIN 6 Parte bene trovando molti cross. Con il passare del tempo perde mobilità.
KURTIC 5,5 Disordinato. Perde molti duelli con Renan e Obiang e soffoca tra il folto centrocampo blucerchiato.
CORTI 6,5 Ordine e disciplina. Spesso offre soluzioni con i suoi inserimenti, ma poche volte trova dei servizi.
E. RIVAS 6,5 Movimenti a compasso che fanno girare la testa agli avversari. Si inventa un gol da cineteca. Sempre pericoloso. (Dal 25′ s.t.
NAZAREVIC 6 Prova a inventarsi un gol dalla distanza, ma l’esito non lo premia affatto)
DE LUCA 6,5 Trova una rete meritata, dopo una partita spesa a correre in ogni zona d’attacco. Sempre dinamico, sempre reattivo) (Dal 33′ s.t. DAMONTE s.v.)
NETO PEREIRA 6 Macine metri e sponde per i compagni risultando preziosissimo nelle azioni di manovra. Con il passare del tempo perde lo smalto e scompare. (Dal 23′ s.t. MARTINETTI s.v.)
MARAN 6 Gara metodica ed ordinata dei suoi. Non si è visto il gioco offensivo promesso dal suo 4-2-4, ma siamo sicuri che nel ritorno l’atteggiamento in campo sarà totalmente diverso.
GIACOMELLI 6,5 Arbitra con polso e carattere una partita difficile. Sbaglia poco e quando lo fa è perchè gli assistenti non lo supportano adeguatamente.
(Francesco Davide Zaza – twitter@francescodzaza)