La nazionale svedese è una delle outsider di questo campionato Europeo. Occupa attualmente il 17esimo posto nel ranking FIFA, ma è stata anche al secondo; squadra che non ha mai avuto troppi picchi di rendimento ma è stata sempre costante. L’unico successo internazionale risale al 1948, quando la Svezia vinse l’oro alle Olimpiadi di Londra. 



In corso

Renè Makondele (Hacken), Abdul Waris (Hacken) 7 gol

In corso

Sono cinque i precedenti agli Europei per la Svezia. Eliminata due volte ai quarti di finale e due volte nel girone eliminatorio, il risultato migliore rimane quello del 1992, quando i gialloblu ospitarono la manifestazione. La Svezia vinse il proprio girone con due vittorie (contro Inghilterra e Danimarca) e un pareggio contro la Francia; in semifinale (la formula prevedeva ancora 8 squadre) i padroni di casa si arresero alla Germania in una delle più belle partite degli Europei, terminata 3-2.



La Svezia arriva agli Europei 2012 come miglior seconda dei gironi di qualificazione. 8 vittorie e 2 sconfitte, contro Olanda e Ungheria, in un raggruppamento non certo di ferro, che ha visto gli Orange al primo posto con 27 punti. La Svezia ha sfruttato al massimo la mediocrità delle altre squadre (oltre a Olanda e Ungheria erano Finlandia, Moldova e San Marino) e ha centrato l’obiettivo senza passare dai sempre temibili spareggi. 

Erik Hamren, 54 anni, è stato chiamato a sostituire Lars Lagerback nel 2009. Calciatore di medio livello, costretto a causa di un grave infortunio a chiudere la carriera a 30 anni, Hamren è poi diventato allenatore collezionando esperienze nelle serie minori svedesi. Il salto con la chiamata dell’Aalborg, in Danimarca, con cui ha vinto il campionato, ripetendosi nelle due stagioni successive ma in Norvegia, con il Rosenborg. Nel suo palmares anche tre Coppe di Svezia.



Quello svedese è un gruppo che fa del mix tra veterani e giovani di belle speranze il suo punto di forza. Ci sono elementi noti al calcio italiano come Antonsson, Granqvist, Mellberg (ex Juventus) e Wilhelmsson (ex Roma). Attenzione a Bajrami e Toivonen, Sebastian Larsson può far male sull’esterno, Rosenberg e Kallstrom hanno esperienza internazionale. In generale comunque la Svezia non parte con i favori dei pronostici: inseriti in un girone che comprende Francia e Inghilterra, i gialloblu dovranno sudare per qualificarsi ai quarti di finale.

Naturalmente, Zlatan Ibrahimovic. A 30 anni è quasi all’ultima chiamata con la Nazionale, a cui ha dato 31 gol in 77 partite. Paga naturalmente il fatto di non avere attorno a sè uno squadrone, cosa che gli ha sempre precluso grandi successi in maglia gialloblu. Il peso della formazione sarà tutto sulle sue spalle, più ancora che nel Milan: uno come lui potrebbe anche fare l’impresa, ma non dovrebbe certo essere quella di arrivare fino in fondo. Nella prossima pagina la rosa della Svezia per Euro 2012. 

 

1. Andreas Isaksson (PSV Eindhoven)

12. John Wiland (Copenhagen)

23. Par Hansson (Helsingborgs)

 

2. Mikael Lustig (Celtic Glasgow)

3. Olof Mellberg (Olympiacos)

4. Andreas Granqvist (Genoa)

5. Martin Olsson (Blackburn)

13. Jonas Olsson (West Bromwich Albion)

15. Mikael Antonsson (Bologna)

17. Behrang Safari (Anderlecht)

 

6. Rasmus Elm (AZ Alkmaar)

7. Sebastian Larsson (Sunderland)

8. Anders Svensson (Elfsborg)

9. Kim Kallstrom (Lione)

16. Pontus Wernbloom (CSKA Mosca)

18. Samuel Holmen (Buyuksehir)

21. Christian Wilhelmsson (Al Hilal Riyadh)

 

10. Zlatan Ibrahimovic (Milan)

11. Johan Elmander (Galatasaray)

14. Tobias Hysen (Goteborg)

19. Emir Bajrami (Twente)

20. Ola Toivonen (PSV Eindhoven)

22. Markus Rosenberg (Werder Brema)