Oggi agli Europei 2012 è il giorno del debutto del girone B, e Olanda-Danimarca delle ore 18.00 sarà la prima partita di questo raggruppamento. Si gioca a Kharkiv, città dell’Est dell’Ucraina (prima partita nel secondo paese co-organizzatore), e si annuncia una partita molto interessante tra gli olandesi, vice-campioni del Mondo in carica, e la Nazionale danese, che è sulla carta la più debole del girone ma che certamente non parte battuta. Il gruppo B è infatti probabilmente il più difficile di Euro 2012, e ogni punto potrà essere decisivo per la qualificazione ai quarti di finale. Ovviamente la Danimarca potrebbe essere soddisfatta anche in caso di pareggio, mentre per l’Olanda sarà fondamentale iniziare con una vittoria per evitare successive complicazioni. Tre partite sono poche, meglio evitare sorprese che sarebbero decisamente sgradevoli.
L’Olanda è sulla carta certamente favorita: basterebbe dire che è la Nazionale vice-campione del Mondo in carica, che è seconda nel ranking Uefa e quarta nel ranking Fifa, oppure si potrebbe guardare il cammino nelle qualificazioni, con nove vittorie e 37 reti segnate (il miglior attacco delle qualificazioni, con Huntelaar capocannoniere a quota 12 gol personali), o ancora leggere la rosa dei convocati. Attenzione però, perchè ultimamente qualcosa sembra essersi inceppato in questo automatismo apparentemente perfetto: ne sono testimonianza il 3-0 subito in amichevole proprio contro la Germania, che sarà l’avversaria principale nel girone, e la sconfitta di pochi giorni fa contro la Bulgaria. Insomma, l’avvicinamento ad Euro 2012 non è stato dei migliori per l’Olanda. Il c.t. Van Maarwijk (che ha un ottimo bilancio di 34 vittorie, 10 pareggi e 5 sconfitte) non ne fa un dramma, ma è chiaro che i tanti campioni a disposizione, da Wesley Sneijder ad Arjen Robben, da Robin Van Persie allo stesso Huntelaar e a un portiere come Stekelenburg, dovranno rispondere al meglio e provare a togliere l’etichetta di “eterna incompiuta” che l’Olanda si porta dietro da almeno 40 anni.
Per la Danimarca il discorso è inevitabilmente un po’ diverso: nel 2008 erano addirittura assenti, nel Mondiale 2010 sono usciti al primo turno (in girone c’era anche l’Olanda), e quest’anno essere stati estratti con Olanda, Germania e Portogallo non induce certo all’ottimismo. Però attenzione, perchè i danesi non vanno sottovalutati, e non solo perchè in quanto a successi finali il conto è in parità (1988 per l’Olanda, 1992 per la Danimarca). Innanzitutto, nel ranking Fifa i biancorossi sono noni, non esattamente gli ultimi arrivati. Poi hanno vinto il loro girone di qualificazione arrivando davanti proprio al Portogallo, grazie a 19 punti ottenuti in otto partite. Insomma, anche la quarta squadra – sulla carta – del girone terribile rende alta la difficoltà del gruppo. Passare il turno sarà difficile, ma daranno fastidio a tutti. Il c.t. Morten Olsen sicuramente guida bene la squadra, tanto che è in sella fin dall’estate 2000, longevità eccezionale per un selezionatore (e non solo). Tra le individualità, occhi puntati su Nicklas Bendtner in attacco, e forse ancora di più sul gioiellino del centrocampo, il classe 1992 dell’Ajax Christian Eriksen. Ma ora la parola deve andare allo stadio di Kharkiv: la partita Olanda-Danimarca, valida per il girone B di Euro 2012, sta per cominciare…
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