Il calciomercato del Parma sta per subire un’accelerata. Diversi colpi sembrano essere all’orizzonte. I più interessanti in attacco, laddove la dirigenza ducale avrebbe riallacciato i contatti con la Roma per riprendersi Stefano Okaka. Il giocatore ha fatto bene in gialloblù lo scorso anno (in prestito) e ora potrenne ritornare in Emilia, visto che i giallorossi non puntano su di lui. Ieri il suo agente è stato molto chiaro. L’obiettivo è trovare una sistemazione a titolo definitivo per il ragazzo, che ha bisogno di giocare con continuità per crescere. Nella Capitale questo non può succedere, a Parma sì. Sempre in attacco, siamo ai dettagli per l’arrivo del 19enne talento uruguagio Gonzalo Mastriani, che è stato paragonato in patria nientemeno che a Cavani. Il ragazzo, che sta sistemando le pratiche per il passaporto comunitario, dovrebbe firmare un contratto quinquennale. I ducali, inoltre, faranno sicuramente un colpo sulla fascia destra: tre le possibili opzioni, ovvero il romanista Rosi, lo svincolato Marchionni e il genoano Mesto. Tre soluzioni tanto interessanti, quanto fattibili, dopo che sono stati già intessuti i primi contatti con i rispettivi club. Il favorito, secondo gli ultimi rumors, sarebbe Rosi, che potrebbe sbarcare in Emilia con la formula del prestito con diritto di riscatto. Capitolo uscite. Capitan Morrone sarebbe finito nel mirino del Cagliari, che avrebbe già effettuato i primi sondaggi sul suo conto. Anche Genoa e Spezia sono in fila. Da piazzare anche il mancino Francesco Modesto, richiesto con insistenza dal neopromosso Pescara: la sua esperienza in maglia gialloblù sembra ormai agli sgoccioli. Infine, il giovane portiere Mirko Pigliacelli, prelevato quest’anno dalla Roma, sarà ceduto in prestito per fargli fare le ossa. Il ragazzo piace soprattutto a Sassuolo e Livorno, ma le richieste per lui, da parte di club di serie B in particolare, stanno letteralmente piovendo. Il mercato del Parma, dunque, è nella fase decisiva. Sfoltire l’organico e completarlo con due-tre rinforzi di livello, questa la doppia missione della dirigenza emiliana. L’obiettivo, come detto più volte da mister Donadoni, è pensare innanzitutto alla salvezza e poi, una volta raggiunta, iniziare ad osare. Sognando magari un piazzamento in Europa League.
Ambizioni eccessive? Solo il campo lo dirà. Per ora il nuovo Parma sta lavorando bene. Al presidente Ghirardi il compito di piazzare le ultime pedine.