Questa mattina alle 10:30 Ciro Ferrara verrà presentato come nuovo allenatore della Sampdoria. Le prime parole di Ferrara da blucerchiato andranno in scena allo StarHotel di Genova. Un’altra panchina di serie A, quindi, è stata assegnata: era una delle più “calde”, trattandosi la Sampdoria di un club storico del nostro calcio (scudetto nel 1991), che ha centrato la promozione in serie A dopo un anno di purgatorio in cadetteria e una stagione difficile culminata con una grande rimonta: sesto posto playoff e poi la finale conquistata con autorità, fino alla doppia sfida che le ha permesso di tornare nella massima serie. Adesso Ferrara è chiamato a un compito difficile: guidare la Sampdoria verso traguardi che siano qualcosa in più di una salvezza sofferta, perchè il pubblico di Marassi due anni fa ha vissuto il sogno Champions League (sfumato sul più bello) e adesso che è tornato alle grande sfide in Italia vuole tornare in vista e con ottimi risultati.
Ciro Ferrara è diventato allenatore della Sampdoria grazie a uno dei consueti blitz di calciomercato. Il suo nome non era mai venuto fuori nelle contrattazioni di Garrone e Sensibile, che hanno deciso di non rinnovare il contratto a Beppe Iachini, artefice della grande promozione blucerchiata (subentrando in corsa ad Atzori che aveva iniziato la stagione senza però trovare la chimica giusta con la squadra, e soprattutto i risultati). Dall’addio dell’allenatore della serie B, vari nomi si sono succeduti: Gasperini (clamoroso, sarebbe stato, lui che per anni ha allenato il Genoa), Delio Rossi, poi Rafa Benitez. Lo spagnolo a un certo punto sembrava essere ad un passo: poi, però, l’accordo non si è trovato. Allora, Sensibile e Garrone hanno deciso per Ferrara: allenatore giovane, ma già con esperienze importanti. Quella sulla panchina della Juventus, stagione 2009/2010, non andò benissimo: due giornate del campionato precedente a sostituire Ranieri, poi l’inizio dell’annata con quattro vittorie in quattro vittorie. Da lì, però, la squadra è precipitata, e Ciro è stato esonerato alla 21esima giornata (fatale il kappaò interno contro la Roma). Passato ad allenare l’Under 21, i risultati sono arrivati, immediati: ha vinto tutte le partite del girone di qualificazione agli Europei, a parte un pareggio in Irlanda. Ora, la sfida Sampdoria: una piazza dove Ferrara può crescere come tecnico, fare bene e continuare il suo lavoro con i giovani, come ci ha ricordato anche Enrico Chiesa (clicca qui per l’intervista esclusiva). Ora, la parola al nuovo mister, in attesa di capire cosa ci dirà: la conferenza stampa di Ciro Ferrara sta per cominciare, segui e commenta in temporeale.
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