Antipasto di serie A. Stasera alle 20.45, allo stadio Adriatico, si sfideranno in amichevole i padroni di casa del Pescara ed il Genoa. Per gli abruzzesi si tratta del ritorno in campo davanti ai propri tifosi dopo lo 0-0 contro il Levante di appena due giorni fa. Mancherà il grande ex della sfida, ovvero Ciro Immobile, trasferitosi in estate tra le fila del Grifone dopo un’annata da incorniciare con la maglia biancazzurra. I suoi 28 gol sono stati fondamentali per la promozione del Pescara. Lui ed il compagno di squadra Sampirisi hanno risposto alla chiamata dell’Under 21 del nuovo tecnico Devis Mangia e dunque non saranno in campo stasera.
Per il Pescara sarà un’occasione importante per fornire risposte di un certo tipo al proprio pubblico. Il mercato, finora, è stato tutto sommato positivo, anche se per completare l’organico e renderlo pienamente competitivo per la serie A manca ancora qualche tassello. Il patron Daniele Sebastiani sta portando avanti una serie di trattative: Vossen, Kozak, Foggia e Maxi Rodriguez i nomi più caldi. Gli ultimi arrivi in ordine cronologico portano i nomi di Terlizzi e Jonathas; il primo sarà in campo stasera, dal secondo ci si aspetterà il definitivo salto di qualità. Il suo agente Mino Raiola, che di attaccanti ne capisce (ha in scuderia gente come Ibrahimovic e Balotelli…), è pronto a giurare sull’esplosione del brasiliano.
Prima del pari a reti bianche contro il Levante, il Pescara si era imposto sul Teramo con un risicato 1-0. In questa fase della preparazione, com’è logico che sia, le gambe dei biancazzurri non girano ancora al meglio. Ci vorrà ancora del tempo prima di assimilare le idee del nuovo tecnico Giovanni Stroppa, chiamato a far dimenticare un certo Zeman.
Il modulo, però, non cambierà; spazio al 4-3-3, che vedrà in campo i seguenti interpreti: in porta Anania, in difesa Zanon a destra e Balzano a sinistra, con il duo Terlizzi-Cosic nel mezzo. A metà campo Colucci dirigerà la manovra, con il supporto di Nielsen e Cascione, davanti largo al trio Caprari-Abbruscato-Calik. Niente da fare, dunque, per Blasi e Jonathas, ancora in ritardo di condizione. Assenti gli ‘azzurrini’ Perin, Capuano, Romagnoli e Crescenzi, nella ripresa dovrebbero trovare spazio Quintero e Bjarnason.
Di contro un Genoa come sempre molto attivo sul mercato. Il club di Enrico Preziosi ha attuato la solita rivoluzione di ogni estate. Tanti arrivi, tante cessioni ed una rosa che ancora una volta ha completamente cambiato volto. L’ultimo affare in piedi, lo scambio Granqvist-Carrizo con la Lazio, si è però arenato per precisa volontà del tecnico De Canio, che non è intenzionato a fare a meno del centrale svedese. La trattativa è bloccata, ma non è ancora saltata definitivamente. In attesa che si sblocchi la situazione, c’è da registrare il persistente interesse del Grifone per un esterno sinistro, che abbia soprattutto buone doti offensive. Il mirino era andato sull’olandese Royston Drenthe, che è stato offerto a diverse squadre di serie A. L’ex Real potrebbe prendere il posto di Luca Antonelli, che è la prima scelta del Palermo per il dopo Balzaretti. Si cerca inoltre un secondo portiere (difficile Carrizo, forse si riproverà con Benassi), mentre sembra tramontata la pista che porta a Juan Vargas.
I rossoblù arrivano dalla vittoria per 4-2 contro il Lanciano. Con questo risultato è arrivato una sorta di riscatto dopo la sconfitta per 1-0 contro gli spagnoli del Levante. Stasera sarà il primo test contro una squadra di A, a cui farà seguito l’amichevole con il Parma di martedì prossimo.
All’Adriatico la formazione ligure scenderà in campo con il modulo 4-3-3. Davanti a Frey, la difesa a quattro vedrà agire l’ex leccese Tomovic e Moretti sulle fasce e in mezzo il duo di nuovi acquisti Canini-Von Bergen. A centrocampo toccherà a Merkel dirigere il gioco, con Biondini e Seymour ai lati, davanti Marco Rossi giostrerà in posizione di ala destra, con Gilardino e Zè Eduardo a completare il tridente. Molto attesa soprattutto la prova DI Gilardino, accostato da recenti indiscrezioni di calciomercato alla Lazio. Assente, come detto, Ciro Immobile.
Anania; Zanon, Cosic, Terlizzi, Balzano; Nielsen, Colucci, Cascione; Caprari, Abbruscato, Calik. All. Stroppa.
Frey; Tomovic, Canini, Von Bergen, Moretti; Biondini, Merkel, Seymour; Rossi, Gilardino, Zé Eduardo. All. De Canio