Il calciomercato del Pescara ripartirà da due obiettivi: un esterno offensivo ed un terzino. Sono queste le priorità indicate dalla società abruzzese per rafforzare la squadra e renderla più competitiva. In serie A non si scherza, e i biancazzurri ne hanno avuto una prima prova già domenica scorsa contro l’Inter nella partita che segnava il ritorno nella massima categoria dopo ben 19 anni ma che si è chiusa con una pesante sconfitta (0-3). La realtà del Pescara è d’altronde quella di una neopromossa che torna in massima serie dopo vent’anni, per cui bisogna essere comprensivi. Bisogna però sfruttare questi ultimi tre giorni di mercato per rinforzarsi, e i nomi caldi sono quelli di Pasquale Foggia e Gabionetta. Il tecnico Giovanni Stroppa, che ha parlato oggi in conferenza-stampa, non è sembrato troppo deluso per la prestazione offerta dai suoi contro i nerazzurri, rimarcando le belle cose mostrate soprattutto nel primo tempo. Ora la dirigenza, che ha perfezionato l’arrivo di Vukusic (“Ci può offrire diverse soluzioni in attacco” è stato il commento del mister), si è messa all’opera per consegnare all’allenatore un valido esterno alto. Come detto, i nomi nel mirino sono quelli del laziale Pasquale Foggia e del brasiliano Gabionetta, in forza al Crotone. Soprattutto con i calabresi è ripartito un fitto dialogo, dopo lo stop di qualche tempo fa, e non si escludono novità a breve. Quanto al terzino, Stroppa è caduto dalle nuvole: “Credetemi. Non ne so nulla”. Ma Delli Carri ci sta lavorando ed oggi, intervenendo ai microfoni di Radio CRC, ha confermato i lavori in corso: “Siamo in fase di allestimento per cui qualcosa potrà succedere. Proveremo a prendere un esterno”. Il ds ha sottolineato la bassa età media della formazione abruzzese (“E’ la più giovane del campionato”) ed ha esternato un rammarico, l’unico a suo dire di questa campagna acquisti: “Non aver costruito l’intera squadra in tempo”. La fretta, talvolta, può essere cattiva consigliera, ma ora non c’è tempo per guardarsi indietro. Mancano pochi giorni alla chiusura del mercato e bisogna sbrigarsi. Il Pescara ci tiene a completare quanto prima la rosa, per renderla più solida e più adatta a reggere un palcoscenico tatticamente assai impegnativo come quello della serie A.
In serie B nella scorsa stagione, con Zeman e giovanotti terribili come Insigne, Immobile e Verratti, era tutta un’altra storia. Adesso invece bisogna voltare pagina e curare al meglio gli aspetti difensivi, cercando di ridurre al minimo le distrazioni. La batosta con l’Inter può insegnare tanto a Stroppa e soci. Con un paio di validi rinforzi, poi, la musica può davvero cambiare. E’ questa la speranza di tutto l’ambiente biancazzurro…