Obiettivo esterno sinistro. Non cambia la priorità assoluta del calciomercato del Palermo, tuttora alla ricerca dell’erede di Federico Balzaretti. I nomi più caldi, sostanzialmente, sembrano essere due: Djamel Mesbah e Reto Ziegler. Più il milanista che lo juventino, va detto, anche perchè secondo gli ultimi rumors evidenziati da Sky pare che lo svizzero sia destinato a rimanere a Torino fino a gennaio, a meno di offerte da urlo (può comunque fare comodo a Conte-Carrera, che da quella parte hanno un po’ la coperta corta). Giorgio Perinetti, dg rosanero, non ha intenzione di mollare la presa. Ai microfoni di Calciomercato.it, ci ha tenuto a precisare che sia Mesbah che Ziegler sono obiettivi fattibili. Uno dei due, insomma, potrebbe sbarcare in Sicilia per colmare il buco sulla fascia sinistra e permettere quindi a Sannino di utilizzare il suo amato 4-4-2, che alla prima giornata di campionato ha dovuto abbandonare (non sembra plausibile che il tecnico di Ottaviano possa fare tutta una stagione con il 3-5-2). A centrocampo, invece, sembra in dirittura d’arrivo l’ingaggio di Luigi Giorgi; Perinetti ha confermato che la chiusura è ormai imminente. In cambio al Novara dovrebbe andare l’attaccante svedese Mehmeti, e così Sannino abbraccerà nuovamente un giocatore che ha espressamente richiesto dopo la positiva esperienza di Siena. Il reparto di mezzo potrebbe però vedere delle partenze eccellenti. Sono in bilico, infatti, le posizioni di Giulio Migliaccio e Massimo Donati. Il primo è stato accostato ultimamente a big del calibro di Milan e Napoli, ma il suo agente Francesco Caliandro, a SportMediaset, ha smentito tutto: “Milan e Napoli non sono interessate a Giulio, solo in questi giorni vedremo se andrà via da Palermo”. Donati, invece, piace molto al Torino, che per ora, comunque, non avrebbe ancora formulato alcuna offerta ufficiale. Perinetti non ha escluso la partenza dell’ex Bari, che è finito anche sul taccuino di Atalanta e Genoa. Infine, l’attacco. “Ci riteniamo coperti, quindi non faremo operazioni in quel reparto”, ha spiegato Perinetti, che ha affrontato anche l’intricata questione Dybala. L’attaccante è ancora sprovvisto di transfer e quindi non può giocare; dall’Argentina il suo vecchio club, l’Instituto de Cordoba, ha tuonato contro i rosanero, rei di non aver saldato quanto dovuto. “Sono solo schermaglie. Noi siamo a posto dal punto di vista normativo”, ha garantito il dg rosanero, che ha chiarito che la volontà del ragazzo è inequivocabile:
Lui vuole il Palermo e basta, tanto che si sta già allenando da tempo con il resto della squadra. Insomma, niente colpi nel reparto offensivo: Dybala può bastare per mettere ‘in ansia’ la coppia titolare formata da Fabrizio Miccoli e Abel Hernandez, chiamato alla stagione del riscatto dopo i tanti infortuni subiti gli anni scorsi.