Ieri sorteggio di Champions League per Milan e Juventus che sono state sorteggiate rispettivamente nel girone C ed E. Il Milan se la vedrà con lo Zenit, l’Anderlecht e il Malaga, mentre la Juventus affronterà i Campioni dell’ultima Champions League, ovvero il Chelsea, lo Shakhtar e il Nordsjaelland, campioni di Danimarca. Un sorteggio certamente non durissimo per i due club italiani che dovranno puntare al primo posto o al secondo posto per qualificarsi agli ottavi di finale. Un sorteggio benevolo se rapportato a quello che ha visto il Manchester City di Mancini opporsi a Real Madrid, Ajax e Borussia Dortmund. Quindi i due club italiani dovranno portare avanti l’onore italiano e soprattutto portare punti al ranking Uefa del calcio italiano che sicuramente non passa dei bei momenti. In esclusiva a Ilsussidiario.net, intervista con Stefano Bizzotto, giornalista Rai che ha parlato degli accoppiamenti delle squadre italiane.
Possiamo dire che è stato un sorteggio benevolo per le italiane?
Non è una sorpresa con la nuova riforma di Platini troveremo spesso gironi favorevoli. Platini ha aperto maggiormente ai vincitori dei campionati minori, a discapito dei non vincitori dei campionati più importanti.
Partiamo dal girone del Milan. C’è lo scontro con lo Zenit di Spalletti…
Il giudizio sul club russo però potrebbe cambiare perchè il loro calciomercato finisce più tardi. Potrebbero acquistare giocatori come Nani o Hulk, a quel punto il giudizio sarebbe molto diverso. Derby toscano tra Spalletti e Allegri.
L’Anderlecht non sembra essere una squadra terribile non credi?
Assolutamente vero, ci sono dei giocatori che sembravano dovessero fare il salto di qualità e invece non è stato così. Un esempio è Lucas Biglia.
Però quel Malaga preso in quarta fascia…
Certo non è stato molto fortunato il Milan in quel caso ma gli spagnoli stanno cedendo molti giocatori per via del disimpegno degli emiri. Obiettivo minimo per il Milan è di arrivare al secondo posto.
La Juventus sfiderà il Chelsea Campione in carica…
Chelsea che ha vinto la Champions nell’anno in cui non aveva uno squadrone. Quest’anno si è rinforzato molto. Anche questa volta uno scontro tra tecnici italiani, questo vuol dire che la nostra scuola è una delle migliori al mondo.
Lo Shakhtar può essere un avversario insidioso?
Certamente, io non lo metto già fuori dai giochi. La formazione di Lucescu è insidiosa e poi potrebbe giocare la partita decisiva a dicembre contro la Juventus in un clima atmosferico davvero difficile, a meno quindici gradi.
Il match contro il Nordsjaelland sembra essere una formalità…
Si penso che tutti i club presenti nel girone E possano fare sei punti tra andata e ritorno. Chi sbaglia la partita contro i danesi è quasi fuori dalla qualificazione. Poi attenzione, magari i danesi dimostrano di essere una squadra temibile.
Una battuta sul girone D Real Madrid, Manchester City, Ajax e Borussia Dortmund…
A Mancini non è andata ancora una volta bene. Ma ha un anno in più e poi non credo sia piaciuto anche al Real Madrid di Mourinho.
(Claudio Ruggieri)