Campionato di serie B 2012/2013,posticipo della terza giornata: il Novara batte il Cesena fuori casa 4 a 1 grazie alla tripletta di Mehmeti che ha segnato ai minuti 23′, 27′ e 46′ (p.t.) e al gol di Gonzalez al minuto 85′ (s.t.). Per il Cesena a segno Graffiedi al 46′ (s.t.).

Partita con molti gol e molti errori difensivi, quindi divertente da vedere, ma dal punto di vista tecnico-tattico molto povera. Il Novara nel primo tempo ha sfruttato le occasioni che ha avuto andando in gol, grazie anche agli errori del Cesena e alla superiorità numerica. Nella ripresa la squadra di casa ha mostrato un po’ di orgoglio, segnando il gol del momentaneo 1 a 3 e ha spinto per accorciare. Il quarto gol del Novara, che nella ripresa aveva mollato di testa ha chiuso definitivamente i giochi del match.



Difensivamente è una squadra che non ha alcuna qualità, come mostrato dai 10 gol subiti in 3 partite. In attacco è senza un gioco definito e si affida alle qualità, peraltro non eccelse, di pochi singoli. Nella ripresa ci mette un po’ di orgoglio, ma ormai la partita è persa, sopratutto per i propri gravi errori difensivi.



Sicuramente i piemontesi devono ringraziare Mehmeti per la concretezza nel primo tempo, dato che le tre occasioni da gol vengono tutte concretizzate. Non più alto il voto, perché è una squadra che deve crescere ancora dal punto di vista della gestione del risultato: infatti nel secondo tempo, in vantaggio di tre gol e con la superiorità numerica, ha subito oltre che il gol la reazione dei bianconeri, fino a quando Gonzalez ha deciso di chiudere il conto sul finire della partita.

Poteva starci un’espulsione per Ghiringhelli, ma lo ha graziato. Non ha fatto lo stesso sul fallaccio di Iori, ma ha fatto bene. Nel secondo tempo poteva evitarsi 4′ di recupero sul risultato di 1 a 4 per il Novara.



Ravaglia, 5: subisce quattro gol sui quali non può niente. Però in altre occasioni non è sicuro e trasmette l’insicurezza a tutta la difesa. 

Bamonte, 5: in difesa balla come tutto il resto della retroguardia. Viene sostituito. (Ceccarelli, dal 1′ s.t.spinge in fascia sulla destra cercando cross buoni per Graffiedi). 

Morero, 4,5: Non fa niente di buono, anzi non ferma nessuno degli uomini che gli arrivano vicino. Cattiva prestazione.

Brandao, 4,5: come i suo compagni di reparto soffre tutti i giocatori che passano dalle sue zone. Partita da dimenticare.

Rossi, 5: dei difensori è l’unico che mostra un po’ di orgoglio; dietro sbagli molto, ma almeno spinge in avanti.

Gessa, 6,5: è uno di quelli che ha più qualità; serve l’assist per il gol di Graffiedi, ma anche lui dopo un po’ molla e viene sostituito (Defrel, dal 32′ s.t. senza voto). 

Iori, 4,5: il capitano del Cesena non fa niente di buono nel primo tempo anzi per di più fa un bruttissimo fallo e raggiunge lo spogliatoio al 41′.

Parfait, 5,5: lotta a centrocampo, ma soffre la superiorità del centrocampo piemontese e così crolla pure lui. (Djokovic, dal 41′ s.t., senza voto).

D’Alessandro, 5,5: ogni tato accelera e fa male; però lo fa raramente e non fa sentire la sua presenza.

Tabanelli, 5: a centrocampo non combina nulla, ci prova su punizione, ma solo una volta centra la porta. Prestazione da dimenticare.

Graffiedi, 7: autore di un gol, è il migliore dei suoi. Nel secondo tempo si batte come un leone, ma i compagni di squadra lo hanno abbandonato da tempo.

All. N. Campedelli, 4,5: La squadra che mette in campo è senza idee, non mostra ne carattere ne gioco. Sicuri che sia un allenatore da serie B?

Kosicky, 6,5: subisce un gol, su cui non può niente. Nel secondo tempo sugli assalti del Novara è molto attento e preciso.

Ghiringhelli, 6: nel primo tempo rischia l’espulsione, ma viene graziato. Mantiene bene la posizione.

Lisuzzo, 6,5: s perde Graffiedi nel gol del Cesena, ma per il resto il capitano guida sempre bene la linea difensiva.

Bastrini, 6,5: morde le caviglie a chiunque li si avvicini. Tiene bene anche nella ripresa quando aumenta il pressing del Cesena. (Ludi, dal 39′ del s.t., senza voto).

Alhassan, 7: spinge bene sulla sinistra e crea il gol del primo vantaggio recuperando un buon pallone e servendo l’assist a Mehmeti. Esce per infortunio. (Del Prete dal 3′ s.t., : soffre un po’ Gessa che fino a quel momento era stato controllato abbastanza bene).

Marianini, 7: serve l’assist del terzo gol. Spinge con continuità e annulla il talento di D’Alessandro, disputando così un ottimo match.

Buzzegoli, 6,5: a centrocampo gestisce bene il pallone anche grazie alla superiorità numerica per cui raramente viene pressato.

Parravicini, 6,5: spinge con continuità e serve alcuni buoni palloni a centrocampo. Importante nella fase di gestione del pallone.

Lazzari, 6,5: imbecca bene le punte nel ruolo di trequartista. Lo si vede in occasione del quarto gol quando seve l’assist per Gonzalez.

Mehmeti, 8: grande partita dell’attaccante svedese in prestito dal Palermo. Tre gol che gli danno il merito di essere il migliore in campo della partita. Esce per infortunio a inizio ripresa. (Baclet, dal 8′ del s.t., : non sfrutta la sua freschezza, anzi commette falli inutili e si fa pure ammonire).

Gonzalez, 7,5: segna un solo gol, ma accelera sempre, colpisce un palo e crea panico nella difesa del Cesena; imprendibile.

All. Tesser, 7,5: mette in campo una squadra solita e concreta; nella ripresa si sgola perchè i suoi mollano di testa e per questo si arrabbia. Comunque sarà felice per la prima vittoria stagionale.

 

(Matteo Lambicchi)