La serie B non conosce soste e nel weekend vive la quarta giornata della stagione 2012/2013. Come di consueto, si inizia con l’anticipo di serie B: Brescia-Padova. E’ una partita tra due squadre che hanno ambizioni di promozione, perchè i lombardi negli ultimi anni sono stati una presenza piuttosto costante in serie A, mentre il Padova è al terzo anno di un progetto che ha per obiettivo finale la salita in massima serie, ma per ora non è ancora riuscito a trovare la zampata vincente. La partenza non è stata incoraggiante: le due squadre in estate hanno cambiato organico, i veneti hanno anche un allenatore nuovo e quindi ci vorrà magari un po’ di tempo perchè i reali valori tecnici vengano fuori. Poi, il campionato di serie B è talmente lungo che anche un avvio con il freno a mano tirato può essere “riaggiustato” senza troppi problemi.
Il Brescia per esempio ha vinto una sola partita, perdendo le altre due. Le Rondinelle però hanno ampliato il loro organico con due acquisti importanti, giocatori esperti della categoria e con anni di militanza in serie B: Stovini e Corvia. I due si vannoa inserire in una formazione giovane per età media, secondo un progetto partito lo scorso anno e che Beppe Scienza non è riuscito a portare fino in fondo nonostante un ottimo avvio, lasciando poi la panchina a Calori che ha sfiorato i playoff con una rincorsa incredibile. Per l’allenatore del Brescia è una partita da ex: nel 2010/2011 ha guidato il Padova fino a marzo, venendo poi sostituito da Dal Canto che ha guidato i veneti fino alla finale playoff. Questo il pensiero del tecnico sull’incontro del Rigamonti: “Il Padova è stato costruito con intelligenza, ma noi siamo all’altezza. Siamo squadre simili e abbiamo i migliori esterni del campionato”.
I due esterni del Brescia sono Zambelli e Daprelà, in estate accostati anche a squadre di serie A (il Napoli in particolare). Naturalmente saranno in campo questa sera, a completare un centrocampo formato dalla mente Budel e dagli interni Lasik e Bouy (in gol contro nella sconfitta contro lo Spezia). In difesa, davanti ad Arcari, solita linea a tre composta da De Maio, Salamon e Stovini, che quindi va subito in campo a differenza di Corvia: l’ex difensore del Lecce inizierà dalla panchina, pronto eventualmente a subentrare. I titolari saranno Mitrovic e Andrea Caracciolo.
Il Padova in estate è stato affidato a Fulvio Pea, allenatore che sa come si vince (lo ha fatto in Primavera, con Sampdoria e Inter) e che è uno dei tecnici più preaparati tra quelli di oggi. Lo ha dimostrato portando un giovane Sassuolo al terzo posto in campionato. Sfumato il sogno serie A, la carriera del lodigiano riparte dal Veneto, dove Pea avrà il compito di guidare almeno alle prime sei posizioni in classifica una squadra che si è rinnovata rispetto allo scorso anno, mantenendo però inalterate le ambizioni. L’inizio non è stato dei migliori: due pareggi in tre partite, e il segno “meno” ancora presente in classifica (i patavini partivano con 4 punti di penalizzazione, a inizio ottobre l’udienza al Tnas). La strada è tutta in salita, ma il gruppo ha le qualità per condurre un campionato di vertice, quello che non ha saputo fare la stagione passata, quando si trovò in testa ma crollò inesorabilmente fino a restare fuori dai playoff.
“Conosco i punti deboli del Brescia, ma guardo i miei: servirà una grande partita, i punti possono arrivare solo così”. Pea è determinato a uscire dal Rigamonti con una vittoria, per farlo si affida al suo solito 3-5-2: schema speculare a quello del Brescia, sarà dunque importante vincere i duelli individuali. L’ex allenatore del Sassuolo sceglie una formazione che, davanti ad Anania, vede la difesa guidata da Piccioni (con Pea in neroverde) affiancato da Cionek e Trevisan; a centrocampo spazio a Viviani (si gioca il posto con Nwankwo) che sostituisce De Vitis non al meglio. Il centrocampista dell’Under 21 sarà il playmaker, con Galli e Zé Eduardo come interni e le ali che sarano Rispoli e Renzetti. In attacco, la potenza fisica di Granoche, una garanzia in serie B, e la fantasia di Cutolo, che gli girerà intorno.
Arcari; De Maio, Salamon, Stovini; Zambelli, Lasik, Budel, Bouy, Daprelà; Mitrovic, And. Caracciolo. All. Calori
A disp: Cragno, Ant. Caracciolo, Rosso, Rossi, Saba, Scaglia, Corvia
Anania; Cionek, Piccioni, Trevisan; Rispoli, Gallo, Viviani, Zé Eduardo, Renzetti; Granoche, Cutolo. All. Pea
A disp: Silvestri, Legati, Cuffa, Nwankwo, Jelenic, Farias, Babacar
Arbitro: Ostinelli