Oggi pomeriggio l’anticipo delle ore 18 Palermo-Cagliari segna il ritorno della serie A dopo la pausa per gli impegni delle nazionali. Si gioca la terza giornata, e si torna alla tradizionale formula dei due anticipi del sabato e della domenica con un anticipo all’ora di pranzo e il posticipo serale. Questo ‘derby’ tra i capoluoghi delle due isole maggiori italiane è già molto importante per le due squadre, che hanno iniziato male la stagione e vogliono risalire la china per non restare troppo indietro fin dalle prime battute. L’ansia da prestazione ce l’hanno soprattutto i due allenatori: Sannino e Ficcadenti sanno di avere come datori di lavoro due presidenti piuttosto “focosi” come Cellino e Zamparini, patron appassionati e presenti ma anche dall’esonero facile. Un punto in due partite per i sardi, e due pesanti sconfitte (zero gol segnati e sei subiti) per i siciliani richiedono una svolta. Si gioca al Barbera: lo scorso anno, il Palermo iniziò con sei vittorie nelle prime sei giornate casalinghe. Sannino conta sul fattore campo per risollevarsi. L’arbitro è Paolo Silvio Mazzoleni, che decisamente porta più fortuna ai rosanero: con lui a fischiare, il Palermo ha raccolto tre vittorie e tre sconfitte, anche se l’ultimo precedente, nel gennaio di quest’anno, è stato una sconfitta casalinga contro il Napoli. Il Cagliari con l’arbitro bergamasco non ha mai vinto: appena tre pareggi in dieci incroci. 



Giuseppe Sannino non rinuncia al 4-4-2: con Ujkani tra i pali, i terzini saranno Eros Pisano e Garcia con Von Bergen (adattato sul centrodestra) e Mantovani al centro della difesa. A centrocampo, dovrebbe esserci spazio per Ilicic come esterno destro, Bertolo si prende la sinistra e in mezzo insieme a Donati dovrebbe andare Kurtic, perchè Sannino vuole più qualità nella zona nevralgica del centrocampo. Davanti c’è un dubbio: con Miccoli sicuro del posto, si giocano la seconda maglia Dybala e Abel Hernandez, al momento però è favorito il giovanissimo argentino. L’allenatore rosanero si è soffermato sulla partita e sulla propria situazione: “Non voglio rispondere a domande riguardo la delicatezza della sfida col Cagliari, relativamente alla mia posizione. Qui si parla di esonero già appena si viene ingaggiati. Anche per questo è difficile allenare a Palermo. Che Sannino sia in difficoltà l’ho letto sui giornali, per me non è così: io sono tranquillo e lavoro ogni giorno come ho sempre fatto, dando il massimo. Il mio obiettivo è quello di trovare la strada giusta e dare ai tifosi la squadra che meritano. Domani (oggi, ndR) mi aspetto la prestazione, voglio vedere un filo logico, cosa che non c’è stata nelle prime due prestazioni. Col Cagliari sarà una partita molto difficile, anche perché tutti dicono che il nostro campionato inizierà domani, ma in realtà è iniziato col Napoli e siamo a zero punti in classifica”.



La panchina offre all’allenatore ex Varese e Siena alternative che nel corso della partita potrebbero cambiare il ritmo alla gara: Morganella garantisce spinta sulla fascia, Nicolas Viola aggiunge tecnica alla squadra e Abel Hernandez servirà per cercare la profondità. Occhio anche a Budan, Rios, Munoz e Milanovic, riserve rosanero negli altri ruoli. Il secondo portiere è Benussi.

Sannino deve anche fare i conti con gli infortuni, che già lo scorso anno hanno falcidiato il Palermo: sono fuori per questa sera Giorgi e Brienza, ovvero i due uomini di fiducia dell’allenatore, e non ce la fanno nemmeno Zahavi, Barreto e Cetto.



 Nel Cagliari Ficcadenti ha varietà di scelte e riproporrà il 4-3-3 che in certi frangenti diventerà il classico 4-3-1-2 della scorsa stagione. Agazzi ovviamente in porta, Ariaudo o il rientrante Astori (non ancora il top) giocheranno come secondo centrale al fianco di Rossettini, con sugli esterni Francesco Pisano e molto probabilmente Perico (a destra). In mediana, Dessena parte favorito su Ekdal come interno destro, “volante” ovviamente Daniele Conti, sul centrosinistra Nainggolan. In attacco il tridente: Pinilla in mezzo e Cossu a sinistra (con libertà di svariare anche tra le linee) sono praticamente sicuri di giocare, diverso il discorso per Thiago Ribeiro che come al solito è in ballottaggio con Larrivey. Ficcadenti, però, si guarda bene dal dare indicazioni sulla formazione: “Sau e Astori sono a disposizione. Pinilla è tornato dal Cile in una condizione migliore rispetto a quella che aveva quando è partito e la sua carica domani sarà importante. Avelar è arrivato in ritardo, è rimasto fermo per un po’ causa qualche intoppo fisico, ora sta meglio e presto avrà le sue chance”. Il mister ha fiducia per la sfida di Palermo: “Bisogna semplicemente aggiustare la mira sotto porta. La squadra è in salute, ha giocato alla pari contro Genoa e Atalanta, creando sempre delle palle gol”.

 In attacco c’è l’imbarazzo della scelta per Ficcadenti, che ha tante soluzioni per provare a girare la partita: Nenè, Larrivey e Ibarbo (o Thiago Ribeiro), senza dimenticarsi di Sau, che è tornato disponibile e Cellino ha blindato a Cagliari. Gli altri reparti hanno la coperta più corta: in difesa ci sono solo chi resterà fuori tra Ariaudo e Astori, e poi Avelar (una scommessa) e il giovane Camilleri (20 anni), a centrocampo Ekdal o Dessena a seconda di chi giocherà, poi Eriksson che l’anno scorso ha messo insieme un singolo spezzone di partita e, di fatto, Cagliari non ha mai visto. Il secondo portiere è Vlada Avramov. 

– Per i sardi l’unico indisponibile era Astori: il recupero del centrale difensivo, anche se ancora incerto sul ruolo da titolare, consegna a Ficcadenti l’intera rosa.

 

 

Ujkani; E. Pisano, Von Bergen, Mantovani, Garcia; Ilicic, Kurtic, M. Donati, Bertolo; Dybala, Miccoli. All. Sannino.

A disp: Benussi, Morganella, Munoz, Milanovic, Arevalo Rios, N. Viola, Sanseverino, Hernandez, Budan.

Squalificati:

Indisponibili: Cetto, Giorgi, Barreto, Zahavi, Brienza.

Agazzi; Perico, Rossettini, Ariaudo, F. Pisano; Dessena, Conti, Nainggolan; Thiago Ribeiro, Pinilla, Cossu. All. Ficcadenti.

A disp: Avramov, Avelar, Camilleri, Eriksson, Ekdal, Larrivey, Ibarbo, Nené, Sau.

Squalificati:

Indisponibili: Astori.

 

Arbitro: Mazzoleni.