La Fiorentina batte 2-0 il Catania e sale a 6 punti in classifica, centrando la seconda vittoria in due partite al Franchi grazie alle reti di Jovetic e del ‘figliol prodigo’ Toni, due pezzi della storia recente gigliata. Una vittoria importante per la squadra dell’ex Vincenzo Montella, che conferma quanto i viola potranno essere competitivi in questa stagione. Dal punto di vista dei numeri c’è stata poca partita: i padroni di casa hanno controllato la gara, con il 55% di possesso palla utile a giocare 601 in palloni contro i 471 degli avversari, e a mantenere una pericolosità del 63% contro l’appena 26% rossazzurro. Le due voci sono sfociate in 12 minuti di supremazia territoriale e il 45% di attacco alla porta, percentuali superiori a quelle della squadra di Maran che, pur tirando verso la porta di Viviano in 8 occasioni (centrando lo specchio la metà delle volte) ha subito 16 conclusioni avversarie, di cui 7 sono finite in porta; anche statisticamente, la Fiorentina ha fatto vedere di meritare i tre punti. Cinque ammoniti in una gara che ha visto 30 falli più o meno equamente ripartiti (16 li ha commessi il Catania) e che si è giocata molto nelle rispettive trequarti, se è vero che i leader nei palloni recuperati sono tutti difensori: Spolli con 28 guida questa particolare voce, i due esterni Alvarez e Marchese hanno dovuto fare lavoro di contenimento, strappando 37 palloni in due ai laterali della Fiorentina, nella quale è stato Gonzalo Rodriguez il più bravo a fare schermo alla porta, con 23 recuperi. Borja Valero (73) e Pizarro (56) hanno surclassato Lodi a centrocampo, per il playmaker etneo “solo” 40 passaggi a buon fine, anche qui si è decisa la partita. Come al solito, Jovetic è stato l’attaccante più pericoloso: gol a parte, il montenegrino ha tirato in porta altre 5 volte, Bergessio per gli ospiti è andato alla conclusione in tre occasioni.



La Fiorentina sblocca la partita appena prima dell’intervallo: l’autore del gol è ovviamente Jovetic, che timbra il quarto gol personale che è anche il quarto dei viola in campionato. Bravo Ljajic a controllare un pallone in area vicino alla linea dell’out, a contenere il difensore facendosi scudo con il corpo e a servire Jovetic dietro di lui; il numero 8 della Fiorentina è defilato, ma dopo il controllo si accentra e di sinistro lascia partire un rasoterra dritto per dritto che coglie impreparato Andujar sul suo palo. 2-0 Fiorentina al 65′: il 2-0 fa particolarmente felici i tifosi della Viola, perchè porta la firma di Luca Toni, subito in gol alla prima da rientrante al Franchi. Anche in questo caso, però, il merito è di Jovetic, che scorrazza sulla trequarti e viene servito da un filtrante di Borja Valero che coglie impreparata la difesa del Catania, che sale male; Jovetic può tirare, ma decide di appoggiare per Toni che è liberissimo a centro area. Un gioco da ragazzi il tocco di piatto a porta vuota che chiude la partita.



Per la Fiorentina ecco le parole di un raggiante Toni, tornato dopo cinque anni e subito in gol: “E’ un sogno: tornare e segnare appena entrato, non potevo immaginare di meglio. Montella mi ha chiesto di far salire la squadra, come avevamo provato in allenamento. Mi sono tolto tante soddisfazioni in carriera, ma me ne voglio togliere altre. Jovetic? Un fuoriclasse, non lo scopriamo oggi. Mi ha fatto fare un gol e potevo farne un altro, lui qui può essere il futuro. La cosa più importante è aver fatto felice la gente, mi sono stati tutti vicino, mi vogliono bene. Dedico il gol a loro”. Vincenzo Montella è soddisfatto per il 2-0: “Oggi è stata una partita molto difficile, specialmente nella prima parte, ma non abbiamo mai perso la ragione. Abbiamo costruito il gioco con più velocità, legittimando il risultato. Ho messo Roncaglia su Gomez per caratteristiche fisiche. Cuadrado era molto alto, mentre Pasqual agiva più basso su Barrientos. Non mi è piaciuta nella prima parte la lentezza per ripartire. Con raziocinio, comunque, abbiamo macinato gioco e nel secondo tempo abbiamo avuto la supremazia. Toni si è messo a disposizione con grandissima umiltà e determinazione, sembra un ragazzino”. 



Al termine di Fiorentina-Catania, l’allenatore degli etnei Rolando Maran ha detto: “Jovetic è stato molto bravo in occasione del gol: non era facile ed ha cambiato il volto della gara. Va detto comunque che ha avuto bisogno di un tiro da fuori area per sbloccare la partita. Dispiace perchè fino a quel momento avevamo giocato alla pari contro la Fiorentina, che è sicuramente una grande squadra. Siamo stati poco bravi oggi nelle ripartenze ed in alcuni passaggi decisivi, ci sono mancati i rifornimenti agli attaccanti e su questo dubbiamo lavorare. Abbiamo commesso qualche errore di troppo, la squadra fa quello che deve fare ma poi ci sono errori che complicano le cose. Dobbiamo fare ancora esperienza e soprattutto dobbiamo far tesoro di queste sconfitte. Adesso, però, dobbiamo guardare avanti e pensare subito a preparare al meglio la prossimo sfida, contro il Napoli capolista”, conclude il tecnico. 

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