Bologna-Pescara finisce 1-1. La partita della quarta giornata del campionato di serie A giocata nel capoluogo emiliano sorride soprattutto agli ospiti, che finalmente muovono la classifica grazie al gol su punizione di Quintero. Ai padroni di casa resta invece l’amaro in bocca, nonostante una nuova rete di Gilardino, a causa della rimonta subita e del rigore sbagliato da Diamanti. Non basta alla squadra di Pioli nemmeno la superiorità numerica nel finale per riuscire a vincere. Le statistiche ufficiali della Lega Calcio ci raccontano una partita in cui inevitabilmente è stato il Bologna a fare maggiormente la partita, ma non in modo così netto. Infatti il possesso palla è stato leggermente a favore del Pescara (51%), che ha pure giocato più palloni rispetto al Bologna (495-534). I padroni di casa però hanno avuto la decisa supremazia per quanto riguarda i tiri: il Bologna ha effettuato 20 conclusioni totali – delle quali otto nello specchio della porta avversaria – mentre per il Pescara ha dalla sua parte 12 tiri complessivi, di cui sei hanno impegnato Agliardi. La supremazia del Bologna è stata però evidente soprattutto per quanto riguarda i calci d’angolo, che sono stati quindici per i rossoblu felsinei contro i soli quattro dei biancoazzurri abruzzesi. Ma tutto questo non è bastato a vincere la partita.
Il Bologna parte forte e sembra mettere subito la partita dalla sua parte. I primi minuti sono un monologo dei padroni di casa, che viene coronato al 9’, quando Garics mette in mezzo un traversone basso che trova Alberto Gilardino nel posto giusto al momento giusto. Il fiuto dell’attaccante non si smentisce, e al ‘Gila’ non resta altro da fare che spingere il pallone in rete: 1-0. Con il passare dei minuti però il Pescara riprende quota, finchè al 40’ minuto di gioco arriva il pareggio. Lo firma il giovane e promettente Juan Quintero con una bella punizione tagliata di sinistro, anche perché il portiere Agliardi sembra partire con un attimo di ritardo: 1-1. Questo sarà anche il risultato finale, dal momento che nella ripresa Diamanti sbaglia il rigore che avrebbe riportato in vantaggio i padroni di casa. Gilardino viene atterrato dal portiere Perin: tiro dal dischetto ed espulsione. Il nuovo entrato Pelizzoli però si esalta e para appunto il tiro del numero 10 avversario. La partita finisce così.
Stefano Pioli, ai microfoni della trasmissione Rai ‘Stadio Sprint’, non può essere soddisfatto del pareggio del suo Bologna contro il Pescara: “Le partite non durano venti minuti: è vero che avevamo iniziato bene, mettendo la gara su un buon binario; ma poi abbiamo commesso troppi errori e questi nel nostro calcio si pagano a caro prezzo. Nella ripresa abbiamo fallito il penalty e siamo stati pericolosi in un altro paio di occasioni; ma possiamo e dobbiamo fare meglio”. Amarezza evidente per un risultato non all’altezza delle aspettative. Il Pescara invece muove la classifica per la prima volta, e per l’allenatore Giovanni Stroppa questo è sicuramente un sospiro di sollievo: “Abbiamo sofferto nel finale, ma la squadra ha fatto un’ottima prestazione, abbiamo continuato quanto di buono avevamo fatto la settimana scorsa. Per fortuna chiudiamo con un punto, utile anche per l’autostima dei ragazzi. Abbiamo sofferto all’inizio, per la paura che avevamo dopo le recenti sconfitte. Abbiamo preso il gol, poi abbiamo capito che non avevamo niente da perdere, siamo cresciuti, abbiamo pareggiato, peccato per il finale, forse c’era un rigore anche per noi. Il nostro campionato, se guardiamo la classifica, comincia oggi, ma mi tengo il lavoro e le prestazioni fatte anche nelle scorse settimane”.