Il turno infrasettimanale della quinta giornata di serie B tra Bari e Pro Vercelli si è concluso con il successo dei padroni di casa, eccezionalmente “in trasferta” al Degli Ulivi di Andria (Ba). Infatti lo stadio San Nicola, dove siamo abituati a veder giocare i pugliesi, è inagibile per il rifacimento del terreno di gioco. 2 a 1 il risultato finale. I gol dei baresi sono arrivati per primi, entrambi ad opera del giovane 10 Bellomo. Vano il tentativo di rimonta della Pro, che va in gol a un quarto d’ora dalla fine del match. Sostanzialmente equilibrato l’incontro, anche se il Bari è stato più pericoloso nei pressi della porta avversaria. Il possesso palla infatti è stato del 51% in favore degli uomini di Torrente, mentre la compagine guidata da Braghin ha avuto il 49%. Supremazia territoriale così suddivisa: 8’ 18” in favore dei biancorossi e 7’ 23” per la Pro Vercelli. Parità sostanziale anche per le palle giocate (469 e 489). Percentuale di passaggi riusciti del 53% per i baresi e del 57% per gli ospiti. Più pericoloso il Bari che, sebbene non abbia concluso molto di più degli avversari è stato più preciso (5 tiri su 10 nello specchio contro i 2 su 10). La pericolosità dei padroni di casa è confermata anche dalla relativa statistica del 46,4% contro il 35,3%. Il Bilancio dei falli vede gli uomini di Torrente più cattivi con 20 irregolarità contro le 16 di quelli di Braghin. È di 7 a 3 il bilancio dei corner in favore della Pro Vercelli che però non li ha saputi sfruttare. Tante palle recuperate da una parte e dall’altra del campo: per il Bari Ceppitelli ne ha recuperate 28 e Dos Santos 24; per la Pro Ranellucci 23 e Masi 21. I giocatori più precisi sono stati Pires (Pro Vercelli) e Polenta (Bari) rispettivamente con 40 e 38 passaggi riusciti. I due goleador di giornata sono stati anche i giocatori più pericolosi: Bellomo per il Bari, autore di una doppietta, ha concluso 3 volte in porta e Pires 2.
Protagonista indiscusso di serata è il vetunenne barese Nicola Bellomo, numero 10 della truppa di Torrente. Il talentuoso centrocampista che può giocare sia da esterno di destra sia più accentrato in un centrocampo a tre ha realizzato due marcature una più bella dell’altra. La prima è giunta a 8 minuti dall’inizio della partita: Bellomo con un destro preciso dai venti metri a insaccato il pallone nel sette. Il secondo centro personale al 66’ con un altrettanto preciso calcio piazzato. Il gol della Pro Vercelli lo realizza Appelt Pires approfittando di una indecisione di Lamanna al 74’. Ma la rete è vana. La rimonta non c’è.
È per il padre che non c’è più la dedica di Bellomo in occasione della sua prima doppietta col Bari. “Dedico i gol a mio padre che non c’è più”, ha detto il giocatore, “lui da lassù mi segue sempre. E’ stata una serata magica. Rispetto allo scorso anno mi sento più maturo e non ho paura di provare la giocata”, ha aggiunto, “oggi è andata bene. Sono felice per la prima doppietta nel Bari: la mia squadra del cuore”. Poi Bellomo ha parlato del suo futuro: “il Chievo ha rilevato metà del mio cartellino? La serie A è una meta per tutti, ma ora voglio solo fare bene in biancorosso”. Soddisfatto il tecnico della Pro Vercelli, la squadra sette volte vincitrice del massimo campionato italiano. “Avremmo meritato ampiamente il 2-2”, ha dichiarato Maurizio Braghin, “specie per la mole di gioco espressa nella ripresa quando ci siamo creati delle nitide occasioni che purtroppo non abbiamo saputo sfruttare a dovere. La partita è stata equilibrata: nel primo tempo loro sono partiti fortissimo. Hanno trovato il vantaggio con un eurogol e nella ripresa hanno raddoppiato su punizione”. La squadra, dunque, secondo il tecnico, ha fatto bene: “Non ho nulla da rimproverare ai ragazzi. Anzi, chi è subentrato ha fatto molto bene”. E il pensiero volge al prossimo incontro: “Qualche giocatore è un po’ stanco, ma da domani dovremo iniziare a preparare il posticipo di lunedì sera contro il Cittadella. Sono contento per l’atteggiamento: ci abbiamo sempre creduto giocando a viso aperto contro una compagine ben disposta”.