La Nazionale italiana inizia a fare sul serio. Gli azzurri si sono radunati oggi a Coverciano per preparare le prime due partite del girone di qualificazione ai Mondiali di Brasile 2014, che si disputeranno venerdì sera a Sofia contro la Bulgaria e poi martedì prossimo a Modena (tributo ai terremotati emiliani) contro Malta. Archiviato dunque il secondo posto agli Europei in Polonia e Ucraina, da oggi bisogna pensare al futuro. Cesare Prandelli, nella conferenza stampa del primo giorno, ha dovuto innanzitutto spiegare alcune scelte relative alle convocazioni (clicca qui per leggere l’elenco completo dei convocati): “Le esclusioni di Chiellini e Thiago Motta sono dovute al fatto che nell’ultima gara degli Europei si sono fatti male ed è stato un danno per le rispettive società e questo li ha costretti a meno vacanze. Cassano ha detto che è al 50-60% e in questo momento non ho la possibilità di recuperare giocatori ma dobbiamo giocare gare per vincere e passare il turno. Lui deve solo ritrovare la forma e la condizione fisica, poi saranno scelte solo tecniche”. Così il c.t. azzurro, che ha invece richiamato Pazzini e Osvaldo. Ecco le sue parole relative alle scelte in attacco: “Abbiamo iniziato questa stagione pensando di poter cambiare modo di stare in campo visti i problemi di Balotelli. Abbiamo pensato a Pazzini e Osvaldo per questo, ma anche per fare capire che le possibilità per chi dimostra continuità ci sono sempre”. Il debutto non sarà facilissimo. Giocare in Bulgaria è sempre fonte di insidie: “Non posso pensare se non alla gara di venerdì dove prevedo di incontrare tante difficoltà”. Prandelli appare di buon umore, e si permette anche di scherzare sul proprio futuro da allenatore dell’Italia: “Io in panchina fino al Mondiale? Fino a prova contraria sì”. Poi la Nazionale cede il passo alle notizie di attualità provenienti dai club. Prima di tutto, la grande prestazione di Francesco Totti ieri sera all’Olimpico: “Vedi Francesco Totti e vedi il calcio – ha detto il c.t. di Orzinuovi –: vorresti che non smettesse mai. Stesse sempre in queste condizioni ci starebbe benissimo in un contesto della Nazionale. Ma il nostro progetto è chiaro. Vorresti che un giocatore così non smettesse mai ma speri che ci siano giovani che lo sostituiscano”.
Poi Prandelli deve ritornare ancora una volta sull’argomento del calcioscommesse e sulla squalifica di Antonio Conte: “Sulla tolleranza zero a proposito del calcioscommesse non ho cambiato idea. Ma Conte ha preso 10 mesi di squalifica, cosa vogliamo dargli, l’ergastolo? L’omessa denuncia è qualcosa di diverso da un giocatore che commette un illecito sportivo. Ho sempre detto che non dobbiamo solo aver voglia di pulizia ma anche di cambiare mentalità. L’omessa denuncia poi è tema delicato: tutti potremmo essere in qualche modo coinvolti per dei sentito dire nel passato”. Da Conte a Zeman, il passo è breve: “La considerazione di Zeman da parte di noi allenatori è sempre stata alta. Non so il motivo per cui sino ad ora abbia avuto difficoltà a trovare guardi squadre, ma vi assicuro che sui tavoli di Coverciano ancora oggi si studiano le strategie basandoci sugli appunti di Zeman”.
Il c.t. ha convocato l’esterno sinistro dell’Atalanta Federico Peluso al posto di Federico Balzaretti, infortunatosi ieri sera alla coscia sinistra nel corso di Inter-Roma, il quale raggiungerà il centro tecnico di Coverciano intorno alle 17-17.30, e verrà valutato clinicamente dal medico azzurro Enrico Castellacci per valutare una sua possibile permanenza nel gruppo azzurro.