La domenica di campionato di serie A si aprirà alle ore 12.30 con il ‘lunch time’ del Friuli, in programma tra i padroni di casa dell’Udinese e il Genoa. I friulani si presenteranno all’appuntamento senza Totò Di Natale, escluso dai convocati dopo uno screzio con il tecnico Francesco Guidolin. Cose che capitano anche nelle migliori famiglie, ha sintetizzato il mister, che però non è tornato sulla sua decisione. Fuori Totò, quindi, perchè “le regole sono importanti e valgono per tutti”, anche se questo può dare qualche vantaggio agli avversari. L’allenatore genoano De Canio ha ribattuto che anche altre volte l’Udinese ha fatto a meno del suo goleador, senza dimenticare che il Grifone, a sua volta, dovrà fare a meno di una pedina importante come il serbo Jankovic. Un giocatore che, grazie alla sua duttilità, permette un gran numero di cambiamenti tattici. Il Genoa arriva da uno stentato 1-1 interno contro il Parma, l’Udinese da un pareggio a reti bianche colto sul campo del Torino.



“Nessun dramma tra me e Di Natale, ma ho applicato la regola”. Così Guidolin spiega la scelta di non convocare il suo bomber, negando anche che sia per via di un cambio di ruolo: “Lui resta prima punta”. Sulla partita dice: “Il Genoa è un’ottima squadra, De Canio un allenatore intelligente. Non c’è solo l’attacco, dovremo essere bravi e attenti”. Il tecnico presenterà in campo i suoi con il consueto 3-5-2. In porta il serbo Brkic, reduce da una stagione in prestito al Siena. In difesa terzetto Benatia-Danilo-Coda (assente sul centrosinistra Domizzi), sulle fasce il terzino-goleador Basta a destra e Pasquale a sinistra, in mediana Pereyra e Lazzari, con Pinzi pronto a sganciarsi più avanti, a supporto del tandem offensivo formato dallo svedese Ranegie e dal brasiliano Barreto. Dall’ex Malmoe ci si attende un importante contributo in termini di fisicità e capacità di far salire la squadra. Ai guizzi ci penserà il collega sudamericano, che appare finalmente ristabilito dopo un’incredibile sequela di infortuni. Molto attesa anche la prova del serbo Basta: 5 gol lo scorso anno, già 2 in questa stagione. Non c’è che dire, niente male per un terzino, seppur con caratteristiche prettamente offensive.



A disposizione i portieri Padelli e Pawlowski, i difensori Angella, Faraoni, Heurtaux e Gabriel Silva, gli esterni Faraoni e Armero, i centrocampisti centrali Allan, Badu, Willians, il trequartista Maicosuel.

Mister Guidolin è costretto a rinunciare a Domizzi in difesa, e al duo Muriel-Fabbrini in attacco. Assente, inoltre, Totò Di Natale, goleador e leader della squadra, escluso dopo uno screzio con il tecnico veneto (già ricomposto, a quanto pare).

 “Di Natale non convocato? Già altre volte hanno giocato senza di lui, e noi non abbiamo Jankovic“. Così De Canio introduce Udinese-Genoa. “L’Udinese è un’ottima squadra anche senza di lui, lottano per l’alta classifica, ma noi fisicamente stiamo meglio di altre volte. Dovremo osare”. I rossoblù si presenteranno al Friuli con il modulo 4-3-1-2. Davanti a Sebastien Frey, protagonista di un ottimo avvio di stagione, si disporranno in linea i quattro difensori Sampirisi, Granqvist, Bovo e Moretti. Un reparto arretrato abbastanza bloccato, con i due terzini che in realtà serviranno più a presidiare le fasce che a ricoprire mansioni da fluidificanti. A centrocampo Seymour si accomoderà in cabina di regia, con Kucka sul centrodestra e Antonelli adattato sul centrosinistra. Viste le assenze in mezzo al campo, De Canio sposta l’ex Parma in posizione di interno. Attesa anche per la prova dello slovacco Kucka, che contro il Parma ha vestito per la prima volta la fascia di capitano. Sulla trequarti si posizionerà il gioiellino di scuola Roma Bertolacci, incaricato di fornire assist per il tandem formato da Borriello e Immobile. Il primo sembra avviato a tornare quello della prima parentesi genoana, dal secondo ci si attende il definitivo salto di qualità, per un reparto offensivo ricco di qualità e soluzioni di gioco.



A disposizione i portieri Tzorvas e Stillo, i difensori, Canini, Ferronetti, i centrocampisti Tozser, Merkel, Anselmo e Jorquera (che spesso tuttavia viene utilizzato in avanti) e gli attaccanti Piscitella e Melazzi.

Gigi De Canio deve fare a meno di tre uomini, vale a dire Marco Rossi, Juan Manuel Vargas e Bosko Jankovic. Tre assenze gravi, visto che parliamo di tre titolari, o potenziali tali.

Udinese (3-5-2): Brkic; Benatia, Danilo, Coda; Basta, Pereyra, Pinzi, Lazzari, Pasquale; Ranegie, Barreto. All.: Guidolin

A disp.: Padelli, Pawlowski, Angella, Faraoni, Willians, Heurtaux, Armero, Silva, Badu, Allan, Maicosuel.

Squalificati: –

Indisponibili: Muriel, Domizzi, Fabbrini

Genoa (4-3-1-2): Frey; Sampirisi, Granqvist, Bovo, Moretti; Kucka, Seymour, Antonelli; Bertolacci; Borriello, Immobile. All.: De Canio

A disp.: Tzorvas, Stillo, Canini, Tozser, Ferronetti, Merkel, Anselmo, Piscitella, Jorquera, Melazzi.

Squalificati:

Indisponibili: Rossi, Vargas, Jankovic

 

Arbitro: Romeo