Un mercato minimalista, che non raggiunge la sufficienza (voto ) per il Cagliari di Massimo Cellino. I ritocchi sono stati pochi, anche se nel complesso la rosa rossoblù sembra sicuramente attrezzata per centrare una salvezza tranquilla e senza scossoni. In difesa sono arrivati Rossettini, Avelar e Camilleri, che prendono il posto di Canini (Genoa) e Agostini (Torino). In mezzo al campo la grinta di Casarini compenserà l’addio della meteora Rui Sampaio, davanti il rientro di Marco Sau non farà rimpiangere le bizze di El Kabir.



Michael Agazzi assicura una buona continuità di rendimento. Alle sue spalle Vlada Avramov, come nello scorso campionato, è un dodicesimo molto affidabile.

La doppia partenza delle certezze Canini e Agostini potrebbe aver indebolito il reparto. Rossettini ha fatto bene a Siena, ma dovrà confermarsi, tutti da scoprire invece il brasiliano Avelar, che sembra avere qualche lacuna in fase di contenimento, e il giovane, benchè promettente, Camilleri. Il punto fermo è sempre lui, Davide Astori, molto stimato dal ct Prandelli, che lo include sistematicamente tra i convocati (anche se lo ha escluso dai 23 definitivi per gli Europei). Ulteriori progressi si attendono da Ariaudo e Perico, mentre Pisano è ormai una garanzia.



L’unico volto nuovo è quello dell’ex bolognese Casarini, un utile rincalzo. I ‘vecchi’, però, danno molto affidamento: Daniele Conti e Nainggolan (fresco di prolungamento contrattuale) non si discutono, da Dessena ci si attende il definitivo salto di qualità, così come dallo svedese Ekdal, cresciuto molto nell’ultima stagione. Cossu, come sempre, avrà il compito di rifornire le punte. Scalpitano Eriksson, mai visto lo scorso anno a causa di un infortunio, e l’uruguagio Ceppelini, classe 1991. Via senza troppi rimpianti il carneade Sampaio, tornato in Portogallo.



Il cileno Pinilla prepara l’annata della consacrazione. Al suo fianco Ibarbo, un altro che, dopo gli sprazzi della scorsa stagione, promette di spaccare le partite entrando dalla panchina. Confermati Nenè, Thiago Ribeiro – che promette di far meglio dopo l’anno di apprendistato – e, l’argentino Larrivey, che però continua ad avere richieste di mercato in patria e potrebbe partire a gennaio. Di rientro dai rispettivi prestiti Sau, ottimo con la Juve Stabia, e Ragatzu, poco convincente con la maglia del Gubbio. Ha salutato la compagnia il marocchio El Kabir. In definitiva il reparto più convincente, per qualità e quantità.

Meno 8 milioni. La società ha speso 12,4 milioni e ne ha guadagnati 4,4. A basso costo gli acquisti di Rossettini (2 milioni) e Avelar (500mila euro), mentre Canini è passato al Genoa in cambio di 2,5 milioni.

Sau, Ragatzu, Rossettini, Camilleri, Avelar, Casarini.

Canini, El Kabir, Sampaio, Agostini.