Un mercato sufficiente per il Catania, che non ha sparato grossi colpi d’artificio, ma in compenso è riuscito a trattenere tutti i suoi richiestissimi big. Rimarchevole, inoltre, l’ingaggio del promettente difensore uruguagio Alexis Rolin, che è stato definito addirittura come il nuovo Thiago Silva. Da scoprire l’ennesimo argentino, Lucas Castro, dal Vicenza è arrivato il portiere Frison, che proverà a ripetere in Sicilia quanto fatto di buono con la maglia biancorossa.



L’argentino Andujar, di rientro dal prestito all’Estudiantes, ha sempre alternato alti e bassi nella sua carriera, ma lo scorso anno prima dell’allontanamento aveva garantito un buon rendimento. Dovessero prevalere i secondi, c’è un Alberto Frison, fresco di ingaggio, pronto a subentrargli. Il terzo portiere, come lo scorso anno, sarà Terracciano, ottimo all’esordio, meno nella seconda partita. In generale bene, ma non benissimo.



L’unico volto nuovo è quello di Rolin, strappato alle grandi di mezza Italia (e non solo). L’uruguagio crescerà con calma all’ombra di colleghi più esperti come Legrottaglie e Spolli, dal rendimento sicuro e anche qualche gol in cascina. A destra è tornato Pablo Alvarez, dopo l’esperienza in Spagna con la maglia del Real Saragozza, a sinistra spingerà ancora Marchese. Bellusci, Potenza e Capuano sono buoni rincalzi, soprattutto il primo, in pratica un titolare aggiunto. Reparto che dovrebbe tenere.

L’accoppiata Almiron-Lodi è tanta, tanta roba. Il primo è un po’ il ‘Veron dei poveri’, il secondo ha trovato in Sicilia l’ambiente ideale per far esplodere le proprie qualità. Da playmaker basso si è reinventato ed è uno dei migliori nel ruolo. Alla quantità penseranno Izco e Biagianti, quest’ultimo bisognoso di rilancio dopo un’annata piena di problemi fisici. Dalla Fiorentina è arrivato in prestito il giovane Salifu, ghanese, classe 1992: servirà nei casi di necessità. E’ il reparto chiave della squadra.



I titolari sono rimasti, ed è buona cosa: soprattutto aver trattenuto Gomez Dunque, il tridente sarà costituito ancora una volta dal Papu, da Barrientos e da Bergessio. Manca la punta da 15 gol, in compenso è arrivato un altro trequartista, Lucas Castro, prelevato dal Racing. Lanzafame, lo spagnolo Keko e il francese Doukara, ex Vibonese, siederanno in panchina, così come il giapponese Morimoto, che la società ha provato invano a cedere fino all’ultimo. Ottima qualità nei titolari, meno affidabile la panchina: c’è poca possibilità di turnover, anche se Castro alla prima uscita ha convinto.

Meno 5,3 milioni. Il club ha speso 8,4 milioni e ne ha incassati 3,1. Il colpo più oneroso è stato l’acquisto del promettente difensore centrale Alexis Rolin, prelevato dal Nacional in cambio di 3,9 milioni. Si poteva fare un club che punta soprattutto a salvarsi.

Alvarez, Andujar, Keko, Sciacca, Doukara, Morimoto, Salifu, Frison, Castro, Rolin.

Seymour, Ebagua, Motta, Carrizo, Kosicky, Suazo, Campagnolo, Catellani, Wellington, Moretti, Antenucci, Llama.