Voto insufficiente al mercato del Palermo dell’estate. La società rosanero di Maurizio Zamparini ha comprato poco e venduto tanto, perdendo in particolare colonne portanti della stagione 2011-2012. Stiamo parlando precisamente di Silvestre, prelevato dall’Inter, Balzaretti, finito alla Roma, e Migliaccio, dopo un lungo tira e molla, acquistato dalla Fiorentina. Andiamo ad analizzare, reparto per reparto, cosa è successo al Barbera.



Il Palermo, come dicevamo, ha ceduto molto, a cominciare dai portieri. Dai rosanero (comunque in comproprietà con l’Inter), è partito Emiliano Viviano, trasferitosi alla Fiorentina. Zamparini ha ceduto anche Tzorvas, portiere della nazionale greco, a titolo definitivo al Genoa. E’ invece rientrato alla base Ujkani, l’anno scorso un po’ incerto al Novara, mentre è stato definitivamente girato alla Juventus Rubinho. In sostanza un mercato insufficiente, viste le incertezze legati a Ujkani e le molte partenze che avrebbero fatto comunque comodo.



Grandi movimenti, in uscita, anche per quanto riguarda la difesa. Spicca su tutte la cessione di Federico Balzaretti alla Roma. Maurizio Zamparini ha provato fino all’ultimo a convincere il terzino sinistro della nazionale al rinnovo ma alla fine Balzaretti ha optato per la casacca giallorossa. Fascia sinistra sguarnita e toccherà a Garcia e a Mantovani sostituire in maniera degna l’ex Juventus. Partito anche Matias Silvestre, venduto all’Inter, sostituito con Von Bergen, prelevato dal Genoa: sulla carta il paragone non regge, ma l’ex rossoblu potrebbe far ricredere gli scettici. Voto quindi insufficiente al mercato difensivo viste le partenze prestigiose e gli arrivi scarni.

Grandi movimenti sia in entrata che in uscita per il reparto di centrocampo. GiratiDella Rocca e Migliaccio alla Fiorentina, i rosanero si sono assicurati Brienza, ex Siena, Kurtic, di proprietà del Palermo rientrante dalla buona esperienza a Varese, il mediano Arevalo Rios, nazionale uruguagio di grande esperienza e che ha bisogno di poche presentazioni, nonché Giorgi, trasferitosi via Novara e Siena al Palermo, con la formula del prestito di riscatto (Sannino lo ha fortemente voluto con sè dopo l’anno a Siena). Un mercato in questo reparto più che sufficiente, nonostante la perdita di Della Rocca. Migliaccio era infatti oramai in rotta con la società, mentre Brienza è una garanzia e Rios può essere la scommessa, così come Kurtic.

Nessuna cessione nel reparto avanzato. Nonostante moltissime e prestigiose avances, alla fine Abel Hernandez è rimasto al Renzo Barbera, almeno fino al prossimo giugno. Sulle sue tracce vi erano in particolare la Roma e l’Inter ma Zamparini ha respinto qualsiasi offerta, rimandandola al mittente. Trattenuto anche Miccoli, forse uno dei colpi migliori dell’estate del Palermo. Dopo qualche incomprensione alla fine il Romario del Salento è rimasto al suo posto. In entrata, invece, il giovane talento Paulo Dybala, calciatore sudamericano che piaceva moltissimo anche a diverse società, su tutte Inter e Napoli. L’argentino dovrà essere atteso senza forzare troppo la mano e solo in un ambiente sereno potrà dare il meglio di se. Comunque, anche qui segno positivo.

– Meno 8 milioni di euro. I rosanero hanno speso circa 25 milioni di euro, introitandone soltanto 17. Un bilancio non estremamente negativo che potrà essere sistemato con qualche partenza invernale,ma comunque da insufficienza visto che la campagna acquisti non ha poi portato granchè, e vista la cessione importante di Silvestre.

 – Vassallo, Damiano, Giorgi, Sosa, Petermann, Von Bergen , Dybala, Rios, Goldaniga, Struna, Fulignati, Brienza.

 – Zerbo, Migliaccio, Moedim, Jara Martinez, Tzorvas, Viviano, Della Rocca, Balzaretti, Acquah, Silvestre, Darmian, Cassani, Pinilla.