Il Cagliari attende con ansia di rivedere in campo Marco Sau. Il bomber di Sorgono, classe 1987, è cresciuto nelle giovanili del club sardo, ma ad oggi non ha ancora esordito con la prima squadra. I rossoblù lo hanno mandato in prestito a ben cinque squadre diverse e solo quest’anno hanno deciso di richiamarlo alla base. Manfredonia, AlbinoLeffe, Lecco, Foggia e Juve Stabia: ecco le maglie vestite dall’attaccante, che ha compiuto la sua personale gavetta in giro per l’Italia. Cosa separa ancora Sau dal sospirato debutto con il Cagliari? Due cose, una, quella ufficiale, relativa ad un infortunio, l’altra riguarda l’insistenza del Foggia, suo ex club, che da tempo ha ingaggiato una battaglia a colpi di carte bollate con i sardi. I pugliesi, infatti, sono tornati alla carica, chiedendo il sequestro giudiziario del cartellino del ragazzo, a causa di una presunta firma falsa sul contratto che sancì il trasferimento di Sau al Cagliari. Ora si andrà nuovamente a giudizio, per quella che si sta profilando come una telenovela lunga e stressante per tutti. L’avvocato Mattia Grassani, che difende gli interessi del giocatore e del club di Cellino, appare però sereno: “Sau ed il Cagliari hanno riconosciuto presso il tribunale di Foggia la firma apposta sul contratto. Per noi la vicenda è chiusa“. Secondo il legale, i rossoneri le starebbero provando tutte per cercare di mandare a monte un ‘matrimonio’ a loro poco gradito: “Sembra il classico ‘ritenta e sarai più fortunato’. L’altra volta chiesero un sequestro conservativo, stavolta un sequestro giudiziario“. In definitiva, a giudizio di Grassani, si tratta di una strategia che ha poche chances di successo, nonchè contraddittoria: “Chiedono la restituzione di Sau (che in Puglia segnò 20 gol sotto la guida di Zeman, ndr) ora che la società non partecipa ad alcun campionato…“. Il Foggia infatti non si è iscritto al nuovo torneo di Lega Pro, avviandosi verso il fallimento. I tifosi del Cagliari e lo stesso diretto interessato attendono con ansia la parola fine di una vicenda che si trascinando ormai da diversi mesi. La speranza del tecnico Massimo Ficcadenti è di avere quanto prima a disposizione un bomber di razza come Sau, che ha dimostrato, soprattutto negli ultimi due anni, tutto il proprio potenziale tecnico. Assieme al cileno Pinilla, potrebbe comporre un’accoppiata molto interessante, ben…
… assortita, quasi di lusso per una squadra che, ufficialmente, lotterà per la salvezza. Ma chissà che con i gol di quei due non si possa sognare qualcosa di meglio, Foggia permettendo.