Giuseppe Sannino è già finito sulla graticola, dopo sole due giornate di campionato. Potenza (si fa per dire) del calcio italiano, e soprattutto di un presidente come Maurizio Zamparini. Le prime uscite dei rosanero, cioè i due rovinosi ko, entrambi per 3-0, contro Napoli e Lazio, sono state molto negative. Il tecnico non è ancora riuscito ad inculcare nei suoi quanto fatto vedere di buono, lo scorso anno sulla panchina del Siena e in tante precedenti esperienze di una carriera che lo ha visto troppo a lungo confinato nelle serie minori nonostante tanti successi. Nelle prime due giornate, però, il Palermo ha offerto zero intensità, zero equilibri, una difesa aperta ad ogni spiffero. In giornata Sannino è uscito allo scoperto, analizzando i punti chiave dell’avvio choc della formazione siciliana. “Queste critiche che ci piovono addosso sono anche giuste, non abbiamo ancora dato un motivo per essere soddisfatti“, ha spiegato l’allenatore di Ottaviano, che ha ammesso di non aver mai pensato di potersi ritrovare in una situazione simile. Così presto, poi, anche se, per una volta, il ‘mangia-allenatori’ Zamparini se n’è uscito con dichiarazioni insolitamente pacifiche, all’insegna del ‘Sannino non ha colpe’ e ‘diamo tempo al gruppo’. Una novità, visto il carattere irascibile ed impulsivo del vulcanico patron. Secondo il mister, i suoi hanno fatto dei piccoli passi avanti contro la Lazio, rispetto all’esordio contro i partenopei, ma comunque nulla di cui andare troppo fieri, tutto sommato. Ora non resta che lavorare duro per riguadagnare posizioni, cercando di dare tutti quanti il massimo. “Forse negli ultimi sette anni questo è il momento più difficile del mio cammino“, è l’ammissione di Sannino, che comunque non ci tiene proprio ad alzare bandiera bianca. “E’ un momento delicato, ma ci mettiamo la faccia e andiamo in campo perchè vogliamo uscirne“. Chiaro, energico, determinato. Un po’ come promette di essere uno degli acquisti più prestigiosi del Palermo 2012-13, quell’Arevalo Rios autentica colonna dell’Uruguay capace di arrivare quarto ai recenti Mondiali sudafricani e di conquistare la Coppa America. “Palermo è una tappa molto importante per la mia carriera, adesso ho la possibilità di cimentarmi nel calcio europeo“, ha detto il centrocampista alla stampa argentina.
Dopo un lungo peregrinare tra Uruguay, Brasile e Messico (ultimo club il Tijuana), Rios è riuscito finalmente a conquistarsi una maglia nel campionato italiano. “Fortunatamente nelle file del Palermo ci sono tanti sudamericani, e grazie anche ad Hernandez il mio inserimento nel gruppo è stato più rapido. Cercherò di fare bene con questa maglia“. Ha parlato così Arevalo Rìos, commentando alla stampa argentina il suo primo mese a Palermo. “Non stiamo andando bene in campionato – continua Rìos -, ma c´è un grande gruppo alle spalle e abbiamo voglia di far bene. Sono sicuro che ci rialzeremo“. Serviranno tutta la sua grinta ed il suo dinamismo per aiutare il Palermo ad uscire dalla crisi. Sannino ci conta.