Prima giornata del girone di ritorno, a Torino arriva il Siena, ultimo in classifica, reduce da cinque sconfitte consecutive, per tentare di strappare punti vitali per la tanto sperata ma sempre più complicata salvezza. I granata, dal canto loro, in caso di vittoria farebbero un notevole balzo in avanti in classifica avvicinandosi alla metà. Primo tempo molto divertente che si chiude sul punteggio di 3-1 per i padroni di casa. Ma non inganni il doppio vantaggio, la prima frazione si sarebbe potuta chiudere sul punteggio di 2-2 senza recriminazione alcuna, ma il calcio è spietato, lo sappiamo, e proprio nel momento di massimo forcing della squadra che deve recuperare, a un minuto dalla fine essa subisce il contropiede vincente che cambia completamente l’inerzia della ripresa. Il Torino comincia e chiude i primi 45′ di gioco col turbo azionato: nel mezzo, tanto Siena. Al 5′ Brighi sblocca la partita coronando un’ottima azione nata sulla destra da iniziativa di Cerci. Dopodiché, i granata si chiudono dietro e il Siena fa la partita, senza però riuscire mai a sfondare. Per il gol del pareggio è necessaria una mischia su palla inattiva: corner di Rosina dalla destra, palla che sbatte sulla spalla di Reginaldo ed entra in rete. Tempo di riassestare una manovra offensiva, e il Torino trova subito il raddoppio con Bianchi: letale colpo di testa su cross al bacio dalla sinistra di Birsa. Il Siena, però, non si arrende, e torna ad attaccare sperando al massimo il forcing: quattro corner consecutivi, sui quali gli uomini di Ventura soffrono moltissimo i colpi di testa avversari. Per tre volte il Siena sfiora il gol, al quarto tiro dalla bandierina la difesa granata spazza via la palla e Cerci riparte da solo in contropiede firmando il 3-1 dopo una galoppata di 50 metri palla al piede. Nella ripresa il Siena dovrà necessariamente spingere sull’acceleratore, per cercare di arrivare quantomeno al pareggio; vedremo se questo porterà i toscani a scoprirsi in difesa e subire altri gol. Il Toro d’altro canto non può permettersi cali di concentrazione nel secondo tempo, se vuole condurre in porto una vittoria conquistata per metà.
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