Si gioca oggi alle 15 Udinese-Fiorentina, partita valida per la ventesima giornata del campionato di serie A, prima di ritorno. All’andata era finita 2-1: gol friulano di Maicosuel al quale aveva risposto la doppietta di Jovetic. L’Udinese da allora ha saputo risalire la corrente e oggi si trova al nono posto in classifica con 27 punti, mentre la Fiorentina è una delle più belle sorprese del torneo, con 35 punti e la quinta posizione temporanea. Nonostante la sconfitta casalinga subita contro il Pescara la formazione di Montella resta una signora squadra che pratica forse il calcio più bello d’Italia; ma contro si trova una squadra che ha appena battuto l’Inter con un netto 3-0, ha tanti valori e può dare fastidio a tutti, pur se quest’anno sembra difficile che arriverà la qualificazione ai preliminari di Champions League. Arbitra Romeo: è una delle partite più interessanti della giornata.



“La Fiorentina non è in flessione: contro il Pescara sono stati brillanti e hanno avuto una giornata sfortunata“. Francesco Guidolin mette in guardia i suoi dall’avversario. “Vorranno sicuramente rifarsi contro di noi e dovremo stare attenti”. Uno sguardo alle possibili scelte: “Il rientro di Muriel ha stimolato tutto l’ambiente, ma non so ancora se giocherà con Di Natale: in settimana abbiamo provato tante opzioni per l’attacco”. Sull’obiettivo finale, Guidolin non si discosta dalla sua consueta linea di pensiero: “Per il momento pensiamo a raggiungere i 40 punti, poi potremo guardare più in là”.



Una soluzione alternativa all’utilizzo di Muriel potrebbe essere l’impiego di Maicosuel qualche passo indietro rispetto a Di Natale, ma tutto lascia presagire che sarà il colombiano tornato dal prestito al Lecce a iniziare la gara: sta bene e ha segnato contro l’Inter. Per il resto c’è il solito ballottaggio tra Angella e Heurtaux per il ruolo di difensore sul centrodestra: favorito il francese, che giocherà al fianco di Danilo e Domizzi. Il brasiliano è stato condannato a un anno di prigione per un episodio avvenuto durante una partita del 2010 (giocava con il Palmeiras): può cavarsela con una multa. A centrocampo Basta e Pasquale sulle corsie, Pinzi sarà il perno centrale e gli interni sono confermati: Pereyra e Andrea Lazzari. Ha qualche possibilità di giocare Allan, che nelle ultime uscite ha dato ottime sensazioni come regista e si gioca il posto con Pinzi.



Padelli e Pawlowski come al solito sono i portieri di riserva. Coda e Angella alternative per la difesa, Faraoni e Gabriel Silva sono i cambi naturali degli esterni ma l’ex Inter è molto duttile e può fare la mezzala. Poi Allan e Merkel, mentre Diego Fabbrini ha una lieve possibilità di giocare dal primo minuto qualora Guidolin dovesse preferirlo a Muriel e Maicosuel. 

Al di là di Armero e Willians, andati a giocare altrove, l’Udinese deve fare a meno di Benatia e Badu (per loro 40 giorni di stop: sarebbero comunque stati in Coppa d’Africa) e dello svedese Ranegie, che potrebbe rientrare alla prossima giornata (contro la Juventus).

Vincenzo Montella sa che la sua Fiorentina deve riprendersi subito dalla sconfitta shock contro il Pescara: “Già in settimana ho avuto ottime risposte, e sono certo che ci sarà una reazione con una prestazione all’altezza delle possibilità di questo gruppo”. Nessun allarmismo comunque: “Può capitare di avere flessioni nell’arco della stagione, ma devo dire che alla vigilia non c’erano state avvisaglie. Non abbiamo sfruttato le occasioni da gol, adesso abbiamo capito che rimontare è difficilissimo, soprattutto se capita due volte di seguito”. Poi il tecnico si concentra sull’Udinese: “Potrebbero essere più arrabbiati del solito, li abbiamo eliminati dalla Coppa Italia. Forse non meritavamo di vincere quella partita, magari nemmeno all’andata in campionato. Dovremo stare attenti alle marcature preventive”

Stevan Jovetic festeggia le 100 partite in maglia viola. “Non me l’aspettavo, mi aspetto moltissimo da lui vista l’occasione”, ha detto Montella. Il montenegrino farà coppia con Adem Ljajic, aspettando la primavera quando dovrebbe tornare disponibile Giuseppe Rossi. Luca Toni comunque ha qualche chance di partire dall’inizio, così come Savic che però dovrebbe essere superato da Tomovic nell’eterno ballottaggio tra difensori slavi. Torna Rodriguez dalla squalifica: sarà lui a guidare la linea arretrata davanti a Neto (ancora confermato su Viviano), con Roncaglia sul centrodestra. Pochi dubbi a centrocampo: Cuadrado e Pasqual sulle corsie, Aquilani e Borja Valero interni con Giulio Migliaccio a impostare il gioco (più che altro farà da schermo di interdizione, lasciando allo spagnolo la regia).

Come detto Viviano resta in panchina: insieme a lui Lupatelli, con Savic unico cambio della difesa. Romulo e Llama sono le alternative per il centrocampo, Toni e Seferovic pronti ad aumentare le alternative in zona gol. 

Lunga la lista dei giocatori che non sono a Udine: Olivera sconta l’ultimo di quattro turni di squalifica, El Hamdaoui è in Coppa d’Africa con il Marocco, Cassani, Camporese, Mati Fernandez, Hegazi e Pizarro sono out. Giuseppe Rossi è tornato negli Stati Uniti appena dopo la presentazione ufficiale: prosegue la sua riabilitazione.

 

 

 Brkic; Heurtaux, Danilo, Domizzi; Basta, Pereyra, Pinzi, A. Lazzari, Pasquale; Muriel, Di Natale. All. Guidolin

A disp: Padelli, Pawlowski, Angella, Coda, Faraoni, Gabriel Silva, Allan, Merkel, D. Fabbrini, Maicosuel

Squalificati: –

Indisponibili: Benatia, Badu, Ranegie

 Neto; Roncaglia, Gonzalo Rodriguez, Tomovic; Cuadrado, Aquilani, Migliaccio, Borja Valero, Pasqual; Jovetic, Ljajic. All. Montella

A disp: Viviano, Lupatelli, Savic, Romulo, Llama, Seferovic, Toni

Squalificati: Olivera

Indisponibili: Camporese, Cassani, Hegazi, Mati Fernandez, Pizarro, G. Rossi

 

Arbitro: Romeo