Il mercato invernale entra nel vivo. Mancano due settimane alla chiusura del 31 gennaio e le squadre cercando di mettere ogni tassello al proprio posto in vista della seconda parte di stagione. Le piccole notoriamente sono quelle che effettuano più movimenti; lavorano sotto traccia, a volte lontane dalla luce dei riflettori che si posa sui top player e sulle formazioni che lotanno per lo scudetto, ma a conti fatti la lotta per la salvezza prosciuga energie importanti e di conseguenza le cosiddette “provinciali” sanno bene che qualunque occasione possa arrivare dal mercato è ben accetta. Il Torino è tra queste squadre: la formazione di Giampiero Ventura è tornata in serie A dopo tre anni e ha tutta l’intenzione di restarci. Al momento ha 23 punti, 6 in più del Genoa terzultimo: una buona posizione di classifica, ma il girone di ritorno è lungo e bisognerà mantenere il passo per centrare l’obiettivo. Ventura sa bene che una chiave può essere il centrocampo: finora il tecnico si è avvalso di giocatori di interdizione sacrificando ordine e qualità. Brighi, Gazzi e Basha sono ottimi elementi ma non garantiscono geometrie che in certi casi farebbero la differenza. Così in casa granata è nata l’idea: sacrificare un attaccante per arrivare a un centrocampista. Il prescelto sarebbe Gianluca Sansone, anche perchè il Torino sta chiudendo con l’Udinese per Vitor Barreto (che Ventura ha avuto a Bari) e quindi là davanti ci sarebbe un po’ troppo affollamento, con Bianchi e Meggiorini che solitamente sono le prime scelte dell’allenatore (Sgrigna è stato ceduto al Verona). L’attaccante, finora un gol in campionato (ma pesante: quello del pareggio al San Paolo), potrebbe tornare a Sassuolo (che ne detiene il 50%) per sostituire Pavoletti, trovato positivo a un controllo antidoping; ma l’idea più suggestiva è quella di uno scambio di prestiti con la Sampdoria che coinvolga Enzo Maresca. Il centrocampista 32enne è attualmente infortunato (tornerà a febbraio), ma sarebbe l’elemento giusto per portare qualità ed esperienza in mezzo al campo. Intervistato in esclusiva da Ilsussidiario.net. l’agente di Sansone Donato Di Campli ha dichiarato: “Su Gianluca non ci sono novità, per sapere se parte da Torino dovete parlare con la società. Sampdoria? Non confermo”. Per il momento non si muove nulla: ci sarebbe peraltro da capire come i tifosi granata accoglierebbero Enzo Maresca, visto il precedente. Non è tanto il fatto che il centrocampista abbia giocato nella Juventus (ha comunque lasciato poche tracce), quanto quello che accade nel derby di ritorno del 2001/2002. Gol iniziale di Trezeguet, pareggio di Marco Ferrante ed esultanza con dita sulla testa a imitare le corna di un toro, con tanto di “carica” a un improvvisato torero munito di bandierone granata. Dopo il vantaggio firmato Cauet sembrava fatta per il Torino, ma nei minuti di recupero Maresca impattò di testa un cross di Thuram da destra e fulminò Bucci: esultò facendo il verso a Ferrante. Difficile che i supporters granata abbiano dimenticato l’accaduto. Al di là di questo comunque le due società pensano all’idea: alla Sampdoria farebbe comodo avere un’alternativa in un attacco spuntato. Si tratta di aspettare e capire quello che succederà.



(Claudio Franceschini)

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