Oggicomincia la Coppa d’Africa 2013, ventinovesima edizione del massimo torneo calcistico del continente africano. La seconda partita in programma in questa prima giornata vedrà sfidarsi alle ore 20.00 italiane Angola-Marocco, due delle quattro compagini che formano il gruppo A del torneo, allo stadio FNB Stadium di Johannesburg. Il Sudafrica, che ha organizzato due anni e mezzo fa il Mondiale, torna così al centro dell’attenzione del calcio internazionale, e ora si completa il programma della prima giornata del girone che comprende appunto anche i padroni di casa. Bisogna sottolineare che la Coppa d’Africa torna dopo un solo anno dall’ultima edizione, che si era disputata appunto tra gennaio e febbraio dello scorso anno: ciò si è reso necessario per fare sì che la Coppa d’ora in poi si disputi negli anni dispari, per evitare sovrapposizioni con altri grandi eventi calcistici quali Mondiali ed Europei. Altra annotazione va fatta per la sede: si sarebbe dovuto giocare in Libia, ma le vicende legate alla Primavera araba hanno consigliato di trasferire questa Coppa d’Africa in Sudafrica, certamente la nazione più attrezzata per subentrare vista appunto la recente esperienza iridata (clicca qui per leggere l’intervista di presentazione del torneo con Beppe Dossena). Tornando alla partita, si scontrano una grande tradizionale del calcio africano, cioè il Marocco, e una squadra che invece è fortemente cresciuta negli ultimi anni come l’Angola. Il pronostico è aperto, perché non c’è una chiara favorita tra queste due squadre: di certo sarà importante per entrambe cercare di partire bene, come sempre d’altronde nei gironi delle grandi manifestazioni calcistiche. Chi vince fa già un passo importante verso i quarti, mentre chi dovesse perdere non avrebbe già più altre possibilità di errore.



Come si accennava in precedenza, l’Angola è una novità degli ultimi anni del calcio del Continente Nero: Stato indipendente dal 1975 (prima era una colonia portoghese), per anni non ha lasciato tracce nel calcio. Qualche miglioramento ci fu negli anni Novanta, quando per due volte riuscì a qualificarsi per la Coppa d’Africa, ma la vera svolta arrivò con la sorprendente qualificazione per i Mondiali del 2006. La partecipazione al torneo iridato in Germania è più che dignitosa: sconfitta di misura (1-0) proprio contro il Portogallo, e poi due pareggi contro Messico (0-0) ed Iran (1-1), e terzo posto nel girone davanti agli asiatici. Nello stesso anno arriva anche la prima di cinque partecipazioni consecutive alla fase finale della Coppa d’Africa: insomma, dal 2006 l’Angola non è più mancata al torneo continentale, ed ha ottenuto le migliori prestazioni nel 2008 e nel 2010, quando ha raggiunto i quarti di finale. L’Angola ha invece fallito la qualificazione per i Mondiali del 2010, ma in ogni caso non ci sono più dubbi sul fatto che sia ormai una delle realtà più significative del calcio africano: l’obiettivo in questa edizione della Coppa d’Africa sarà quello di passare almeno il primo girone. L’ex colonia portoghese ha certamente le capacità per farcela.



La storia della Nazionale di calcio del Marocco è molto diversa e certamente più gloriosa, anche se negli ultimi anni non sono più arrivate soddisfazioni di rilievo. Comunque la formazione nord-africana detiene alcuni risultati molto importanti per il calcio dell’intero continente: la prima partecipazione ad un Mondiale risale al 1970, e nel 1986 fu la prima formazione africana a passare il primo turno, addirittura vincendo il girone davanti a Inghilterra, Portogallo e Polonia. Nel frattempo giungevano alcuni risultati importanti anche in Coppa d’Africa, come la vittoria nel 1976 e il terzo posto nel 1980. Recentemente però il bilancio è meno positivo: l’ultima partecipazione ad un Mondiale risale a Francia 1998, mentre in Coppa d’Africa l’ultimo grande risultato è stato il secondo posto del 2004. Da allora sono arrivate tre eliminazioni al primo turno (2006, 2008 e 2012), mentre nel 2010 addirittura il Marocco fallì la qualificazione. Eppure le stelle non mancano, come il difensore dell’Udinese benatia e in avanti gente come Belhanda e la punta della Fiorentina El Hamdaoui. Ma ora è giunto il momento di dare la linea al campo: Angola-Marocco, partita della prima giornata del gruppo A della Coppa d’Africa 2013, sta per cominciare…



 

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