E’ iniziata la Coppa d’Africa 2013: grande entusiasmo per una manifestazione che può regalare tante emozioni e sorprese. Oggi, per la prima giornata del gruppo B, scendono in campo il Ghana e la Repubblica Democratica del Congo. Si tratta di una partita dall’esito apparentemente scontato: il Ghana infatti si può considerare una delle nazionali favorite alla vittoria finale, mentre la Repubblica Democratica del Congo è una squadra composta da giocatori perlopiù giovani e “locali”, nel senso di non militanti in grandi campionati. Ghana-RD Congo si giocherà a Port Elizabeth, in Sudafrica, il calcio d’inizio è previsto alle 16 ora italiana. I precedenti tra Ghana e Repubblica Democratica del Congo sono 7: il bilancio è a favore del Ghana che ha vinto 4 volte, contro le 3 della Republica Democratica del Congo. La prima sfida tra le due nazionali risale alla Coppa d’Africa 1965, e vide le Black Stars ghanesi imporsi per 5-2. L’ultimo scontro diretto è avvenuto nel 2009, e ha registrato il successo del Congo per 2-0.
Il Ghana sembra avere una buona squadra e può puntare ad arrivare il più lontano possibile in questa edizione della Coppa d’Africa. L’allenatore, Kwesi Appiah, può contare su diversi giocatori esperti a livello internazionale. Su tutti lo juventino Kwadwo Asamoah, che può considerarsi uno dei migliori centrocampisti del continente africano. La difesa non offre, almeno sulla carta, garanzie assolute ma vede all’opera alcuni giocatori migliorati dal rispettive esperienze in Europa. Si parla ad esempio del terzino Jerry Akaminko, che gioca in Turchia nell’Eskiesehirspor, o dei centrali Isaac Vorsah (Red Bull Salisburgo) e Jonathan Mensah (in forza all’Evian Thonon Galliard in Ligue 1, da non confondere con l’omonimo John, ex Genoa, Chievo e Modena). A centrocampo invece gioca Emmanuel Badu, riserva nell’Udinese di Guidolin, mentre in attacco sono due le conoscenze del campionato italiano: Gyan Asamoah, visto anch’esso in Friuli oltre che nel Modena, e Richmond Boakye, uno dei migliori talenti del calcio mondiale. Classe 1993, il centravanti del Ghana è cresciuto nelle giovanili del Genoa prima di essere acquistato in comproprietà dalla Juventus, in un’operazione che ha coinvolto anche l’azzurro Ciro Immobile. Al momento Boakye gioca in prestito al Sassuolo: in serie B ha segnato 9 gol in 18 partite. Potrebbe essere lui la stella del Ghana in questa Coppa d’Africa, anche se bisogna verificare come saprà reagire alle pressioni e alle aspettative di tutto uno stato, se non di un continente. Occhio anche ad un altro giovane promettente, l’attaccante mancino Christian Atsu, classe 1992 che gioca nel Porto. Il Ghana si è qualificato alla Coppa d’Africa 2013 battendo il Malawi nel secondo turno ed unico turno in cui è stato impegnato. Le Black Stars hanno vinto sia la partita di andata (2-0 in casa, gol di Atsu e Anthony Annan) che quella di ritorno (1-0 firmato Afriyie Acquah, che però non è stato convocato così come Sulley Muntari, reduce da un grave infortunio).
Dal canto suo la Repubblica Democratica del Congo ha tutti gli sfavori di pronostico, che possono trasformarsi in un’arma in più riversando tutto l’obbligo di vittoria sulle spalle degli avversari. L’edizione 2012 della Coppa d’Africa si pone come esemplificazione perfetta de ciò, avendo visto trionfare una squadra come lo Zambia, tecnicamente inferiore ad altre. La stella della Repubblica Democratica del Congo è senza dubbio l’attaccante Dieumerci Mbokani, che gioca nell’Anderlecht e che in Italia abbiamo avuto modo di conoscere, in occasione della doppia sfida di Champions League tra i belgi e il Milan. A lui sono richiesti i gol: potrà dargli una mano l’esperto Lomana Lua Lua, che vanta una lunga militanza in Inghilterra (lo si può ricordare anche con la maglia del Newcastle, tra il 2000 e il 2004, mentre oggi gioca in Turchia, nel Kardemir Karabukspor). A centrocampo invece il giocatore più rappresentativo del Congo è Youssuf Mulumbu, 25 enne del West Bromwich Albion, mentre la difesa è imperniata sulla coppia centrale Mabiala-Mongongu. Il ct è il francese Claude Le Roy, 67 anni, che ha allenato tante nazionali africane tra cui anche il Ghana, nel biennio 2006-2008. In passato l’allenatore francese è stato anche osservatore per il Milan, a metà degli anni ’90 del secolo scorso. Sotto la sua guida la Repubblica Democratica del Congo si è qualificata a questa Coppa d’Africa, battendo prima le Seychelles (4-0 all’andata, 3-0 al ritorno) e poi la Guinea Equatoriale (vittoria 4-0 all’andata, sconfitta 2-1 al ritorno). Ma ora il tempo delle chiacchiere è finito: la parola passa al campo, Ghana-RD Congo sta per cominciare…
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