Continua questo pomeriggio la Coppa d’Africa 2013. Alle ore 16.00 allo stadio Royal Bafokeng di Rustenburg si gioca Costa d’Avorio-Togo, la prima partita del gruppo D, che è l’ultimo a scendere in campo. Finora questa edizione del massimo torneo calcistico africano ci ha regalato soprattutto pareggi (cinque nelle sei partite già disputate), vedremo dunque se l’ultimo raggruppamento farà eccezione. La favorita d’obbligo è certamente la Costa d’Avorio, che vorrà anche lanciare un messaggio forte alle altre big del torneo, che hanno tutte debuttato in maniera non molto convincente. Ora tocca alla squadra della massima stella della competizione, cioè Didier Drogba, a cui manca proprio un successo con la nazionale in una carriera straordinaria. In effetti la Nazionale ivoriana è ormai da anni la squadra di riferimento nel panorama del Continente nero, ma non riesce a vincere la Coppa d’Africa da oltre 20 anni. Dall’altra parte c’è il Togo, che proverà a mettere a segno l’ennesimo risultato a sorpresa in questo torneo in cui finora le “piccole” hanno sempre bloccato le big. Se ce la farà, anche il destino del gruppo D diventerà più incerto di quanto si potesse pensare fino a pochi giorni fa. Vedremo cosa succederà nella “Città del riposo” (questo è il significato di Rustenburg in lingua afrikaans): Costa d’Avorio e Togo certamente non potranno permettersi di riposare, dunque speriamo che ci possano regalare gol e spettacolo.
Abbiamo già accennato alla storia della Nazionale della Costa d’Avorio: il primo grande acuto risale al 1992, quando la formazione ivoriana vinse (abbastanza a sorpresa) la Coppa d’Africa al termine di una finale incredibile contro il Ghana, che si chiuse con il punteggio di 11-10 dopo i calci di rigore. Quello fu però un successo abbastanza isolato: il momento migliore della Costa d’Avorio è iniziato con la qualificazione per i Mondiali di Germania 2006, prima partecipazione ad un torneo iridato. Il sorteggio fu pessimo, e Drogba e compagni si ritrovarono in un gruppo con Argentina, Olanda e Serbia-Montenegro: comunque fecero molto bene, perdendo di misura contro argentini e olandesi e chiudendo con una storica vittoria contro la squadra dell’ex Jugoslavia. Nello stesso anno arrivò il secondo posto in Coppa d’Africa, sconfitta in finale contro l’Egitto che la eliminerà anche nel 2008 in semifinale. Un anno fa, invece, arrivò la dolorosa sconfitta ai tigori in finale contro lo Zambia, dopo che nel corso della partita proprio Drogba aveva già sbagliato un tiro dal dischetto. Dunque la Coppa sembra maledetta per la migliore generazione del calcio ivoriano, che nel frattempo ha partecipato ai Mondiali anche nel 2010, ma pure stavolta il girone era davvero ostico, e la Costa d’Avorio è stata eliminata nonostante la vittoria contro la Corea del Nord e il pareggio contro il Portogallo, pagando a caro prezzo l’unica sconfitta contro il Brasile.
La storia del calcio in Togo è meno ricca, ma comunque non priva di episodi interessanti: grazie alla stella Emmanuel Adebayor la Nazionale riuscì a qualificarsi per la prima volta ai Mondiali proprio per Germania 2006 (che vide il debutto anche della Costa d’Avorio). Una soddisfazione enorme per uno dei Paesi più piccoli del Continente africano, anche se si concluse con tre sconfitte contro Corea del Sud, Svizzera e Francia. Anche in Coppa d’Africa il Togo non è mai andato oltre il primo turno, e purtroppo l’episodio più celebre che lo riguarda è l’attentato che ha subito alla vigilia dell’edizione del 2010 in Angola. Morirono due membri dell’ufficio stampa, l’allenatore in seconda e un collaboratore dello staff tecnico, mentre alcuni calciatori rimasero feriti: il Togo decise di ritirarsi dalla competizione, alla quale fa ritorno quest’anno dopo che non era riuscito a qualificarsi per il torneo dell’anno scorso. Ma ora è il tempo di far parlare il campo: la partita Costa d’Avorio-Togo sta per cominciare…
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