Oggi si gioca Marocco-Capo Verde, partita valida per la seconda giornata del gruppo A della Coppa d’Africa 2013. La partita è molto importante per entrambe le nazionali, che hanno pareggiato per 0-0 i rispettivi match d’esordio. Con una vittoria, sia il Marocco che Capo Verde  si porterebbero in testa al girone A, mettendo nei guai la squadra avversaria che resterebbe a quota 1, e dovrebbe sperare in un pareggio nell’altra partita del gruppo per restare vicino al secondo posto. Un eventuale risultato di parità tra Marocco e Capo Verde potrebbe potrebbe anche lasciare invariati gli equilibri di classifica del gruppo A: le squadre salirebbero a 2 punti, e nel peggiore avrebbero bisogno di una vittoria nella terza ed ultima giornata. Ricordiamo che accedono ai quarti di finale della Coppa d’Africa le prime due squadre di ogni girone. Marocco-Capo Verde si giocherà a Durban, allo stadio Moses Mabhida, intitolato all’omonimo politico sudafricano, leader del partito comunista dal 1978 al 1986. Tale impianto, inaugurato nel 2009, ha ospitato sette partite dei mondiali 2012, inclusa la semifinale tra Germania e Spagna, terminata 1-0 e decisa da un gol di Puyol. Il Marocco, per blasone e superiore tasso tecnico, può considerarsi la squadra favorita in questa partita, ma in questo senso la Coppa d’Africa ha già offerto più di una sorpresa.



Nella prima partita del gruppo A, il Marocco ha impattato sul punteggio di 0-0 contro l’Angola, formazione ritenuta inferiore dal punto di vista tecnico, ma che si è rivelata più ostica del previsto. Il pareggio nella gara d’esordio non ha comunque intaccato le possibilità di qualificazione del Marocco, visto che anche Sudafrica e Capo Verde hanno pareggiato con lo stesso risultato. Mister Rachid Taoussi ha a disposizione una rosa di buon livello tecnico, con una stella per reparto. In difesa c’è Mehdi Benatia dell’Udinese, uno dei migliori difensori del nostro campionato; a centrocampo troviamo invece Younes Belhanda, astro nascente del calcio marocchino e protagonista di una grossa crescita, nell’ultimo anno e mezzo, con la maglia del Montpellier, con cui ha vinto l’ultimo campionato francese. I progressi di Belhanda sono testimoniati anche dalle recenti voci di mercato, che lo vogliono come un obiettivo dell’Inter: in Europa ill suo nome ha già una buona risonanza, e ci si chiede se a breve lascerà la Ligue 1 per giocare in un torneo più prestigioso. Nonostante tutto ciò Belhanda ha cominciato dalla panchina contro l’Angola, ma è probabile che oggi il tecnico lo proponga titolare, nel trio di centrocampisti alle spalle dell’unica punta. E qui vediamo all’attacco, che schiera la terza stella della squadra, nonché un’altra conoscenza della serie A italiana: Mounir El Handaoui, che quest’anno è approdato alla Fiorentina con cui ha segnato 3 gol in 12 partite, partendo spesso dalla panchina. Altri elementi considerati interessanti sono le ali Nordin Amrabat, che gioca nel Galatasaray, e Ouassama Assaidi del Liverpool. Vedremo se a un buon tasso tecnico medio corrisponderà anche un’adeguata organizzazione in campo per il Marocco, chiamato a vincere per ipotecare la qualificazione ai quarti di finale. Oltre che per dare un pò di lustro alla propria storia nella Coppa d’Africa, che lo vede in “astinenza” dal 1976, anno dell’unico trionfo.



Per la nazionale di Capo Verde è già un traguardo aver ottenuto il primo, storico punto nella Coppa d’Africa. L’ex colonia del Portogallo si è qualificata a questa manifestazione eliminando addirittura il Camerun, e può definirsi già entusiasta della partecipazione. Attenzione però perché giocando a mente più libera gli Squali Blu possono rappresentare un’incognita ed essere una sorpresa, un pò come fu lo Zambia nell’edizione dell’anno scorso. Anche Capo Verde ha le sue stelle. I giocatori più rappresentativi sono il difensore Fernando Varela, stopper classe 1987 che gioca nel Vaslui, squadra polacca che ha incrociato l’Inter nei preliminari di Europa League; il centrocampista offensivo di 24 anni di proprietà del Maritimo (serie A portoghese), e l’attaccante Ryan Mendes, punta esterna classe 1990 che gioca in Francia, nel Lilla. Nella partita d’esordio Capo Verde ha bloccato i padroni di casa del Sudafrica, dimostrando una buona compattezza di squadra: saprà ripetersi contro il più quotato Marocco? La risposta al campo: Marocco-Capo Verde sta per cominciare…



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