Il primo tempo di Sudafrica-Angola si è chiuso con il punteggio di 1-0 in favore dei padroni di casa. A Durban, infatti, la sfida valida per la seconda giornata del gruppo A della Coppa d’Africa 2013 è decisa finora dalla rete messa a segno da Sangweni al 30′ minuti di gioco, che tra l’altro è la prima rete dell’intero raggruppamento, dopo il doppio 0-0 maturato nelle due partite della giornata inaugurale. Giornata di bel sole nella città che sorge sulle sponde dell’Oceano Indiano meridionale, teatro di una partita che nella sua prima metà è stata apprezzabile per ritmo e impegno, ma certamente povera di emozione. Colpa – se così si può dire – soprattutto dell’Angola, che si è a lungo limitata a difendere con ordine: la cosa è riuscita anche piuttosto bene, bisogna dire, anche se il Sudafrica è stato bravo a capitalizzare l’unica vera occasione da rete. D’altronde la vittoria è fondamentale per i padroni di casa, che avvertono la pressione di dovere passare almeno questo primo girone. La prima occasione da rete, ad onor del vero, è stata dell’Angola, grazie ad un bel tiro da fuori area di Mateus, che però si è spento sul fondo. Il Sudafrica risponde solo con un cross da calcio piazzato: in area lo sfiorano in tanti ma non lo tocca nessuno, e il pallone sfila sul fondo pur causando qualche brivido all’Angola. Poi comincia una fase di sterile supremazia per i padroni di casa, che mettono in mostra soprattutto la buona intesa tra Mphela e Rantie, ma in realtà non costruiscono nulla di significativo. Un tiraccio dello stesso Rantie vanifica un’occasione che poteva essere buona al 23′ minuto, e poi si giunge al gol. Rete che arriva in verità abbastanza a sorpresa, al 30′: cross in mezzo, un difensore cerca di prolungare di testa ma riesce soltanto a far impennare il pallone a campanile; dunque di fatto il suo colpo di testa diventa un assist per l’accorrente Sangweni, che infila la porta avversaria con un perfetto diagonale. Grande soddisfazione per un difensore che certamente non è molto abituato a fare gol. L’Angola risponde subito bene, con un doppio calcio d’angolo e con una uscita del portiere sudafricano che deve buttarsi di pugno per evitare guai peggiori. Ma poi si ricomincia con il solito tran-tran, interrotto solamente al 43′ da una doppia occasione per il Sudafrica: prima un tiro di Parker e poi – sugli sviluppi dell’azione – il colpo di testa fuori misura di Rantie. Speriamo che la ripresa sia più emozionante.
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