Il Ghana ha battuto il Mali per 1-0 nella seconda giornata del gruppo B della Coppa d’Africa 2013. A Port Elizabeth, città sulla costa meridionale del Sudafrica, è stata decisiva la rete messa a segno su calcio di rigore dal giovane ghanese Wakaso al 38′ minuto del primo tempo. Si continua a segnare poco in questa edizione della massima competizione calcistica africana (finora 18 gol in 12 partite), ma questo interessa poco al Ghana che raddrizza una situazione che poteva diventare critica in caso di mancato successo: ora invece la squadra del c.t. Appiah guida la classifica del girone con 4 punti, e al secondo posto c’è proprio il Mali grazie ai tre punti conquistati nella prima giornata con il successo sul Niger, e approfittando del pareggio per 0-0 nella seconda partita di ieri, quella che aveva visto sfidarsi appunto il Niger e la Repubblica Democratica del Congo. Ghana-Mali in effetti è stata una partita piuttosto bloccata, condizionata dall’importanza della posta in gioco: il Ghana si è comunque fatto preferire, in particolare per la splendida prestazione difensiva. Il Mali infatti si è reso realmente pericoloso solo con una punizione di Keita nei primi minuti, mentre il Ghana ha condotto quasi sempre il gioco, pur non costruendo molto di più (clicca qui per le pagelle e il tabellino della partita). I verdetti però saranno tutti rinviati all’ultima giornata, quando saranno in programma le partite Ghana-Niger e Mali-Congo.



Come detto, la partita è stata decisa da un calcio di rigore concesso al Ghana nella parte finale del primo tempo, per un fallo del difensore del Mali Tamboura sul centrocampista ghanese dell’Udinese Badu. Un intervento decisamente rude, per cui il direttore di gara ha concesso il rigore nonostante il maliano avesse toccato anche il pallone. L’esecuzione è stata affidata al giovane Wakaso: esecuzione perfetta e gol celebrato con una maglietta con la scritta “Allah è grande”. Ammonito, è stato squalificato dal momento che era già diffidato, e la cosa non è piaciuta molto all’allenatore. Migliore in campo probabilmente è stato proprio Badu, che pochi minuti prima dell’episodio del rigore aveva già colpito il palo con un bel colpo di testa.



Vittoria di fondamentale importanza per il Ghana contro il Mali nella seconda giornata del girone di Coppa d’Africa. Il c.t. ghanese Kwasi Appiah ha commentato così al termine della partita: “Tatticamente la mia squadra era molto disciplinata e non abbiamo mai perso la concentrazione. Possiamo dare ancora molto e nelle prossime partite potremo fare ancora meglio”. Il capitano del Ghana Gyan Asamoah ha aggiunto: “Il Mali ha giocato bene, e ciò ha reso difficile la nostra partita. Siamo venuti a questa Coppa con una mentalità vincente: abbiamo quattro punti, ma ce ne servono ancora altri per qualificarci. Faremo il nostro meglio nella prossima partita per raggiungere i quarti”. Patrice Carteron, allenatore del Mali, ha invece commentato così la sconfitta della sua squadra: “Il Ghana ha giocato meglio di noi nel primo tempo. Nel secondo noi abbiamo provato a segnare, ma i loro difensori sono stati bravi e ce lo hanno impedito. Abbiamo ancora una partita e cercheremo di qualificarci”.



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